Frosinone, torna la “Festa della scuola”

Sarà il palazzetto dello sport di Frosinone ad ospitare, il prossimo 19 Ottobre a partire dalle 9,30, la “Festa della scuola”, ormai consueto appuntamento organizzato dall’amministrazione Ottaviani per inaugurare, con studenti, docenti, dirigenti scolastici e genitori, l’inizio dell’anno scolastico e offrire un momento di socializzazione tra le varie scuole, in un clima di festa e di allegria. L’evento, giunto ormai alla quarta edizione, vedrà la partecipazione dei quattro istituti comprensivi cittadini, oltre che delle due scuole paritarie del capoluogo, le elementari “Beata Maria De Mattias” e “Sant’Agostino”. La festa, però, oltre ad un’occasione di gioioso svago, costituirà nuovamente un’opportunità per offrire un momento di riflessione sui diritti e sui doveri dei cittadini, attraverso un approfondimento sui diversi articoli della Carta Costituzionale italiana. Quest’anno, in particolare, le tristi vicende di scottante attualità hanno suggerito la proposta degli articoli 10 e 16 della Costituzione, il primo riguardante la condizione giuridica dello straniero, il diritto d’asilo e l’estradizione, il secondo la libertà di circolazione sul territorio nazionale. “La festa – ha dichiarato l’assessore alla pubblica istruzione Ombretta Ceccarelli – costituisce un’ottima occasione per instaurare e rafforzare la collaborazione tra l’amministrazione comunale, i docenti, i dirigenti scolastici ed i genitori degli alunni. Attraverso la proposta di tematiche costituzionali sempre diverse, intendiamo inoltre far conoscere ai ragazzi i valori fondanti della nostra Repubblica, coinvolgendoli in progetti mirati: ogni scuola, infatti, presenterà spettacoli teatrali e musicali inerenti le tematiche trattate”. “Il futuro delle migliaia di cittadini che sbarcano quotidianamente lungo le nostre coste, perché fuggono dalla povertà o da realtà di guerra e persecuzione, deve essere, per l’Italia e per l’Europa, una priorità – ha commentato il sindaco Nicola Ottaviani – al di là delle questioni ideologiche e dei proclami demagogici, è quindi necessario che tutti, ragazzi compresi, apprendano che tra i principi fondamentali della nostra coscienza civile c’è quello dell’accoglienza e della tutela dei profughi e di coloro che, nel proprio Paese, sono perseguitati. Per questo è importante, in occasione della festa di lunedì, approfondire gli articoli 10 e 16 della Costituzione, perché le giovani generazioni possano leggere la realtà che apprendono quotidianamente attraverso i mezzi di informazione, compresi i canali virtuali, in maniera più consapevole”.