Frosinone, scuola De Mattias patrimonio della Ciociaria l’avv. Misserville scrive al Papa
di Biagio Cacciola
Un fulmine a ciel sereno. La chiusura preannunciata della scuola elementare, con centinaia di bambini tra elementari e asilo intitolata alla beata Maria De Mattias, lascia l’amaro in bocca. Solo un mese fa, infatti, con tanto di striscione che annunciava l’open day per il 3 dicembre si lasciava presagire la continuità della scuola elementare. Si parlava addirittura di una scuola bilingue. Per questo domenica genitori e bambini si sono ritrovati davanti l’istituto per chiedere che la scuola rimanga aperta anche per il prossimo anno. Alla manifestazione erano presenti per la provincia Luigi Vacana e per il comune Alessandra Sardellitti. Con tanto di cartelli issati dai bambini e dai genitori in cui si leggeva ‘La scuola non si tocca’ e iniziative come la lettera aperta a Papa Francesco firmata dall’avv. Filippo Misserville per scongiurare la chiusura di una scuola che tanto ha significato per l’infanzia di Frosinone e centri limitrofi. Anche le suore di Frosinone hanno solidarizzato con le famiglie. Anche loro si sono visti piovere questa decisione dalla casa madre di Roma motivata da un deficit accumulato in particolare negli anni passati, in particolare negli anni dell’acme della pandemia. Anche associazioni no profit si sono offerte per continuare la gestione ma, finora, hanno dovuto fare i conti con la decisione presa ai vertici della De Mattias. Nel frattempo la provincia ha preso l’impegno per un incontro tra vertici regionali e la casa madre per vedere se c’e la possibilità di un intervento regionale che ammmortizzi le perdite di gestione. In ogni caso la mobilitazione delle famiglie continueà. La scuola parificata De Mattias è un patrimonio di tutta la Ciociaria. Non averla più sarebbe un colpo pesante per l’educazione di centinaia di bambini. Una cosa che soprattutto in questo momento la Ciociaria non si può permettere.