Frosinone, scomparsa ragazza ventenne
Una ventenne del capoluogo si allontana da casa senza dare alcuna spiegazione ai familiari. Il cellulare risulta attivo ma la ragazza non risponde alle chiamate. Sale la preoccupazione dei genitori che temendo il peggio decidono di denunciare la scomparsa alla Polizia di Stato. I poliziotti, in considerazione della forte preoccupazione dei familiari, attivano subito il sistema di geolocalizzazione che consente di individuare la posizione dell’apparecchio telefonico. Il sistema localizza la giovane a Bracciano. L’operatore della sala operativa cerca di contattare la ragazza telefonicamente ma alle prime due risposte risponde con altro nome. Il poliziotto non demorde e continua a telefonare, anche per consentire al sistema una più dettagliata localizzazione. Al terzo tentativo il poliziotto riesce a far confessare alla ragazza la sua identità. Dopo una lunga conversazione la giovane scoppia in lacrime e comincia a descrivere il luogo in cui si trova. La Polizia di Stato attiva allora la centrale operativa dell’Arma che si trova sul posto. La ragazza è stata così rintracciata e riaffidata alla famiglia.