Frosinone, Pizzutelli: «La giunta cancella il museo archeologico»

«Nelle motivazioni che supportano la decisione della giunta Ottaviani di cancellare dal programma delle opere pubbliche l’opera denominata “Sistemazione del museo archeologico”, si sottace sia l’esistenza del contributo regionale di 339.072,95 euro sia il reale importo del mutuo, consistente in 139.831,83 euro».
Il consigliere comunale di centrosinistra Angelo Pizzutelli (PD) punta il dito contro l’Amministrazione Ottaviani. Proprio non gli va giù che i fondi destinati alla riqualificazione del museo archeologico siano stati indirizzati per altri progetti, tra cui l’intervento relativo alla stadio Casaleno. Ma soprattutto trova infondate le motivazioni espresse dalla giunta comunale. «L’importo derivato dal mutuo per l’opera del Museo pari a 97.917,02 euro – aggiunge il consigliere – era stato individuato quale parziale copertura finanziaria per l’intervento dello stadio Casaleno risultando, come si legge nella delibera di Giunta del 25 febbraio 2015, “la somma insufficiente alla realizzazione di nuove sedi istituzionali destinate a sedi museali ovvero culturali”». E Pizzutelli smentisce: «Come attestato dal vigente programma delle opere pubbliche dell’ente – spiega – la copertura finanziaria per l’ampliamento del museo corrisponde in realtà a 478.004,77, importo comprensivo del contributo regionale di 339.072,95, di cui 210.853,00 già erogato e disponibile nelle casse dell’ente, e del mutuo Cassa depositi e prestiti contratto dall’ente a completamento del finanziamento regionale per la copertura dell’intervento, ad oggi consistente in 139.831,83 euro. Come si fa ad affermare che la somma risulta essere insufficiente? Tra l’altro nel progetto preliminare redatto il 12 gennaio 2015 dal Settore manutenzione del Comune di Frosinone, proprio sui lavori di ampliamento del museo archeologico, l’importo è stato stimato in 458.000,00 euro, sufficienti quindi a realizzare qualsiasi tipo di intervento. Questa amministrazione – aggiunge – dimostra scarsissima attenzione nei confronti dell’istituzione museale della città di Frosinone, declassata ingiustamente ad un ruolo subalterno ad altre realtà cittadine. Vorrei ricordare che nel primo bilancio dell’Amministrazione Ottaviani vennero cancellati 10.000,00 euro destinati alle attività didattiche per gli alunni delle scuole primarie. Solo grazie ad un mio emendamento sostenuto non solo da tutto il gruppo del partito democratico ma anche da alcuni consiglieri di maggioranza, che quel servizio venne riattivato». E sull’accordo con L’Unuci per dotare il museo di nuove aree espositive il consigliere Pizzutelli conclude: «Anziché continuare a gettare fumo negli occhi dei cittadini forse è il caso di non continuare a disperdere situazioni già ben avviate e a portarle a compimento. L’intesa trovata con l’Unione nazionale degli ufficiali in congedo non è stata raggiunta il mese scorso come alcuni organi di stampa hanno riportato, bensì nel 2011 quando ero assessore al Tempo libero e alla Cultura. Da allora non è stato fatto nessun passo avanti. E senza timore di essere smentito posso affermare che quello che manca non sono i soldi ma la volontà politica».