Frosinone, Pilozzi e i suoi aderiscono a “Pensare Democratico”

“Non ci siamo mai definiti una componente. Siamo un gruppo di donne e uomini appassionati di politica e che, con responsabilità diverse, condividono idee e valori che sono alla base del Partito Democratico. Negli ultimi anni abbiamo scelto di condividere un percorso di lavoro politico comune con l’ambizione di contribuire a rafforzare il profilo riformatore del nostro Partito. La crisi ha reso le persone più insicure della loro vita lavorativa e di relazione. Questa insicurezza che ha pervaso il nostro tessuto sociale ha intaccato i sentimenti di fiducia e di speranza verso il futuro. Il PD è una grande forza di governo e noi, insieme, abbiamo sempre inteso il nostro impegno politico come contributo a “progettare il futuro” delle nostre comunità. Questa è la sfida che abbiamo sempre cercato di cogliere e lo abbiamo fatto insieme, tentando di intraprendere un percorso culturale e politico all’altezza del nostro tempo, convinti che la possibilità di ridare all’Italia un governo stabile, credibile e moderno non passerà dall’auto consunzione delle forze che oggi hanno la maggioranza ma dalla capacità di proporre una soluzione alternativa basata sullo sviluppo sostenibile, sull’equità, sui diritti e sulla serietà. Abbiamo preso decisioni difficili, abbiamo lottato nei momenti più duri e anche dopo il 4 marzo siamo rimasti uniti consapevoli del tema storico e politico che abbiamo di fronte: come contrastare e sconfiggere il populismo e l’ultra sovranismo che dilaga nel paese. Una sfida così impegnativa impone a tutti noi un ulteriore passo in avanti. Impone la saggezza dello stare insieme, di unire i gruppi dirigenti, di generare energie nuove, attraverso la coesione di quelle personalità che in un momento di difficoltà come questo stanno rilanciando l’azione del PD. Prendiamo quindi la decisione di aderire a “Pensare Democratico” come scelta collettiva, finalizzata ad un arricchimento culturale e politico reciproco, consapevoli che un laboratorio di elaborazione politica sempre più ampio e partecipato potrà giovare alla crescita personale di ognuno di noi e a rafforzare l’azione politica di tutto il Partito Democratico. Mescolare esperienze, storie e culture diverse all’interno di un grande gruppo è la forza del nostro Partito. La nostra in questi anni è sempre stata un’idea permanente di società e di organizzazione politica e non una corrente di partito. È stata un’idea che ora può trovare la sua ragione e avere nuova linfa nell’arricchimento reciproco e nella contaminazione con le idee e le storie appartenenti alla tradizione di “Pensare Democratico”. Una realtà bella e consolidata quella rappresentata da “Pensare Democratico”, che abbiamo potuto apprezzare in questi anni come luogo di elaborazione politica, come snodo importante della vita del Pd e la cui cifra è sempre stata la ricerca dell’unità possibile. La nostra è una propensione a non aver paura di stare nel gorgo caotico della sfida politica, anzi ci piace saper portare la nostra visione lì dove essa si svolge con maggior intensità”.

Nazzareno Pilozzi, Francesca Cerquozzi, Luca Franceschetti, Davide Di Stefano, Francesco Sordo, Filippo Massa, Umberto Cori, Antonello Quaglieri, Annalisa Buraglia, Mario Lancia, Eliseo Torresan, Tiziana Tucci, Cesare Giacomi, Domenico Belli, Paola Paniccia, Ivan Quatrana