Frosinone-Palermo, tifosi da Champions al Matusa

“L’atmosfera ed il clima che abbiamo respirato al Matusa, – ha dichiarato il sindaco Nicola Ottaviani – al termine dell’incontro con il Palermo, hanno dato la dimensione del livello europeo a cui è in grado di giungere il tifo frusinate. Dopo una gara sofferta e rocambolesca, non contava più l’esito dell’incontro ma soltanto l’enorme carico di emozioni, e l’abbraccio canoro, che la curva nord e l’intero stadio hanno voluto regalare alle undici magliette gialloblu, compresa quella, di altro colore ma di identico valore, del nostro Leali. Alcuni giornalisti hanno scritto che, ora, solo un miracolo potrebbe permettere alla squadra di rimanere in serie A, ma il vero miracolo sportivo lo abbiamo vissuto tutti, in città e fuori, nel corso di questi ultimi anni. Ricordiamo sempre da dove siamo partiti con la compagine sportiva e con gli impianti, e dove oggi possiamo dire di essere arrivati, con orgoglio, fierezza ed identità territoriale. La programmazione della famiglia Stirpe, ad iniziare dal cavaliere Benito, a cui doverosamente va dedicato il nuovo stadio, per arrivare ai figlioli ed alla guida di Maurizio, costituisce un patrimonio umano e manageriale sul quale poter continuare a disegnare il presente ed il futuro. Uno degli slogan dei nostri tifosi, totalmente da condividere, riconduce alle parole “che sarà, sarà”. Ma dopo le imprese compiute in questi anni, e soprattutto dopo il caloroso applauso del Matusa alla squadra al termine dell’incontro di domenica scorsa, possiamo dire con certezza che il presente è meraviglioso ed il futuro sarà mirabile”.