Frosinone, nuovo teatro comunale ecco la riqualificazione del ‘Vittoria’

Proseguono i lavori per la riqualificazione del Vittoria, come da cronoprogramma dell’amministrazione Ottaviani, sul secondo teatro di proprietà comunale. Nella mattinata odierna, è stata montata la gru di circa 30 metri di altezza, per l’allestimento del cantiere con la quale la ditta specializzata provvederà alla asportazione della copertura preesistente e alla bonifica della struttura. Tramite il macchinario, del peso di 200 quintali, alto 28 metri, dotato di un braccio da 22 metri, saranno effettuati gli spostamenti e l’approvvigionamento delle attrezzature e, in un secondo momento, avverà il montaggio della nuova copertura, come previsto da progetto.

Il teatro Vittoria, realizzato nel primo dopoguerra, non è più attivo dal 1997 e possiede una pianta di ingombro che si collega direttamente con piazza Valchera. L’importo complessivo dei lavori è pari a 1.166.403,18 euro, con un contributo regionale di 666.000 euro con la compartecipazione comunale di 500.000 euro.
L’intervento, coordinato dall’assessore ai lavori pubblici Angelo Retrosi, prevederà un completo adeguamento della struttura, per una capienza di circa 260 utenti. La struttura andrà incontro a una riqualificazione completa, che includerà, tra le altre cose, un migliore utilizzo degli spazi della sala teatro con l’ampliamento del palcoscenico per poter allestire scenografie più consone all’utilizzo. 

Da cronoprogramma, sono previsti 540 giorni per la realizzazione dell’opera, inserita all’interno della pianificazione per il centro storico, unitamente agli interventi programmati su largo Turriziani e i Piloni, alla riqualificazione del Tiravanti, all’ampliamento del museo archeologico e alla bonifica dell’intera area che insiste su via Amendola. Il Vittoria sarà gestito dal Comune in collaborazione con l’Accademia e con il Conservatorio di musica, unitamente alle altre realtà e compagnie. Qui potranno anche essere tenuti i corsi relativi all’allestimento scenico, di supporto anche alle compagnie teatrali di Roma e Napoli che abbiano bisogno di spazi adeguati per mettere in scena le prime dei propri spettacoli.

Redazione Frosinone