Frosinone, nuove isole ecologiche nel capoluogo

La giunta comunale, nell’ultima seduta settimanale, ha deliberato l’anticipazione di cassa inerente alla fornitura delle due isole ecologiche fisse, collocate nei popolosi quartieri della zona Cavoni e di corso Lazio, a seguito della ammissione del Comune al finanziamento provinciale.

Negli scorsi mesi, infatti, la giunta Ottaviani, proseguendo nella valorizzazione ambientale finalizzata alla salvaguardia e alla tutela dell’ecosistema, mettendo in atto ogni azione volta alla ottimizzazione dell’attuale servizio di raccolta rifiuti, aveva approvato la proposta di variante al progetto di fattibilità, presentata dall’assessorato coordinato da Massimiliano Tagliaferri, per la realizzazione di interventi per il potenziamento del servizio di raccolta differenziata, esteso su tutto il territorio urbano ed extraurbano (e che, oggi, grazie ai cittadini frusinati, ha raggiunto una percentuale superiore al 70%) attraverso la fornitura di mezzi e attrezzature. L’amministrazione provinciale, infatti, ha ammesso a finanziamento il Comune di Frosinone con due stanziamenti, suddivisi in azione A (pari a 300.000 euro) e azione B (79.724,96 euro). In particolare, l’azione B riguardava la fornitura e l’attrezzatura per la gestione di una isola ecologica itinerante. La giunta Ottaviani ha, quindi, inoltrato la variante tecnica alla proposta, volta a migliorare il servizio di raccolta differenziata e contrastare l’abbandono dei rifiuti, riguardante la fornitura di due isole ecologiche fisse informatizzate con videosorveglianza, anziché una mobile, in quanto alcuni prodotti sono già forniti dalla società che gestisce il servizi di nettezza urbana e quindi non è più necessario riacquistarli. 

Le strutture di conferimento, collocate nei due quartieri, sono dotate di dispositivi che garantiscono la massima sicurezza e un elevatissimo grado igienico. Gli sportelli sono dotati di sistema di identificazione dell’utente; terminate le operazioni di conferimento, il sistema elabora i dati e invia al server le informazioni necessarie per la stampa dello “scontrino” con i riferimenti dell’utente. La gestione informatizzata permette la regolamentazione e la verifica dei conferimenti per l’elaborazione dei dati, sviluppando una serie di informazioni per migliorare il servizio ed abbassare ulteriormente la tariffa per lo smaltimento. Il software consente di produrre dei report mensili dai quali si potranno inferire, già nel corso dell’anno, i trend sulla percentuale di raccolta differenziata, intervenendo in caso di riscontri negativi, con apposite misure correttive, quale ad esempio la variazione dell’orario di conferimento. 

Redazione Frosinone