Frosinone, nuova scuola Madonna della Neve ecco il retroscena di Angelo Pizzutelli

“… una delle tante incompiute ereditate dal passato dall’attuale amministrazione…” Cosi recitava un articolo apparso alcune settimane fa sulla stampa circa il cantiere in abbandono del plesso scolastico di Madonna della Neve, ma le cose non sono andate così – ha affermato Angelo Pizzutelli, capogruppo PD Frosinone – Più corretto riferire che nel  2017 (già ben 5 anni dopo l’insediamento dell’attuale amministrazione Ottaviani e l’avvio del cantiere del marzo 2012…) la Regione Lazio revocava il finanziamento concesso all’allora Giunta Marini nel 2008 di 1milione e 576mila euro contestando al Comune, in un sopralluogo del 2017, il diverso posizionamento (definito dai tecnici regionali “ribaltamento”…) del corpo di fabbrica dell’edificio oltre a diversi altri appunti tecnici unitamente al riscontro del cantiere dei lavori fermo e nel degrado. Nel frattempo il Comune, a seguito della richiesta  dell’esibizione del progetto esecutivo con le relative ed ovvie contestazioni tecniche da parte della Regione Lazio, dovette anche restituire l’acconto elargito dalla stessa Regione pari ad euro 517mila. La motivazione regionale ufficiale ed agli atti, parla “di mancata conduzione in modo adeguato del procedimento da parte del Comune di Frosinone”. Nel frattempo, per ovviare al danno arrecato, la Giunta Ottaviani procedeva un paio di mesi fa avviando lavori che produrranno una sottospecie di scuola prefabbricata in stile container, con buona pace delle giuste aspettative del personale scolastico, delle famiglie e della comunita’ tutta del popoloso quartiere Madonna della Neve-Colle Cottorino che dopo tante parole si auguravano decisamente altro”.

Redazione Digital