Frosinone, nuova piscina ecco l’inaugurazione del sindaco Ottaviani

Lo storico impianto per il nuoto di via Po, conosciuto da tutti a Frosinone con il nome di “piscina Enal”, è stato inaugurato dal sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani. Erano presenti l’ Assessore Fabio Tagliaferri, con i rappresentanti di NuovEnal Roberto Frioni, di Trascoop, Daniele Sistopaoli, di Parsifal, Daniele Del Monaco. Presente, per una benedizione, Don Fabio, parroco del Sacro Cuore e numerosi amministratori comunali di maggioranza e minoranza, insieme alla Famiglia Cardamone.L’amministrazione Ottaviani, mediante l’assessorato ai lavori pubblici, è infatti riuscita a sbloccare l’opera già con l’approvazione di una delibera di giunta del 2018, dopo che un complicato procedimento amministrativo, trascinatosi per decenni, ne impediva ogni ipotesi di concretizzazione. Il Comune ha infatti riattivato un project financing che, grazie al coinvolgimento del privato, ha permesso la riapertura del “mare di Frosinone”. Lo stesso privato si occuperà della gestione dell’impianto, dotato di due piscine, spogliatoi, spazio bar. Secondo le indicazioni dell’amministrazione, le tariffe praticate sono calmierate, per consentire la più ampia accessibilità a tutti, e prevedono ulteriori sconti, agevolazioni oltre che l’ingresso gratuito per particolari fasce.

“L’amministrazione è orgogliosa di poter restituire alla città, alle famiglie, ai giovani, agli anziani, uno spazio deputato alla socializzazione, allo sport, allo svago, al relax, a cui accedere in tutta sicurezza – ha affermato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani –  La riqualificazione e  riapertura di questa opera, attesa da decenni, ha messo in moto, inoltre, quelle energie sane di cui più abbiamo bisogno in questo particolare momento storico per fare ripartire il Paese”. Il sindaco Ottaviani ha poi concluso: “L’opera rappresenta il frutto di un enorme lavoro portato avanti dagli uffici comunali per donare un bene prezioso alla collettività, nell’ottica del raggiungimento del valore della coesione sociale. Presto un’altra opera sarà restituita alla città, con l’inaugurazione della nuova sede comunale a Palazzo Munari, una sede di cui il capoluogo è stato privato a seguito del bombardamento dell’11 settembre1943”.

Redazione Frosinone