Frosinone Latina-“Nuova superstrada con i soldi del Recovery Fund”

“I territori delle province di Frosinone e Latina sono storicamente legati, sia dal punto di vista turistico, in particolar modo durante il periodo estivo, sia dal punto di vista dei collegamenti quotidiani, per lavoro e trasporto di merci, con enormi flussi di circolazione, che rendono ormai, da diverso tempo, la percorrenza tra i due Capoluoghi, estremamente complicata ed impegnativa, anche per i necessari tempi di viaggio. Di fatto, i km che separano Latina da Frosinone, sono circa 60, che potrebbero essere percorsi in pochissimi minuti, se però ci fosse la possibilità di utilizzare una strada a scorrimento veloce, una vera e propria superstrada. Oggi, invece, il collegamento è assicurato esclusivamente dalla Monti Lepini, che per i motivi anzidetti, non garantisce tempi di percorrenza brevi, o comunque adeguati, al sistema produttivo e di lavoro, esistente su entrambi i territori. Senza considerare gli ulteriori rallentamenti che, fisiologicamente, si registrano durante il periodo estivo, gravati anche dalla presenza di ulteriori turisti del mare, che raggiungono il litorale pontino. Una strada a scorrimento veloce, sarebbe di grande utilità per entrambi i territori, in particolare consentirebbe a Latina il necessario “aggancio”, sia all’autostrada, che alla fermata TAV presente a Frosinone. A tal fine abbiamo apprezzato la disponibilità già manifestata in proposito dai vertici dell’UPI (Unione Province del Lazio) rappresentati da Antonio Pompeo Presidente della Provincia di Frosinone e Carlo Medici Presidente di quella di Latina a prevedere, nella futura programmazione, la realizzazione di questa importante infrastruttura. Ma ora, dai buoni proponimenti è arrivato il momento di passare agli atti concreti. Per questo, presenteremo nei prossimi giorni, degli atti di impegno a tutti i livelli territoriali, presso tutti gli Enti coinvolti, a vario titolo, su questo progetto strategico per Frosinone e Latina, fino all’ANAS, pernon perdere la grande ed eccezionale opportunità, rappresentata dalle risorse del Recovery Fund che verranno impegnate nei prossimi mesi,anche nella Regione Lazio. Latina e Frosinone devono farsi trovare preparate con un proprio progetto di sviluppo, vero e cantierabile. A tal fine, va rilevato che le province di Latina e Frosinone rappresentano insieme, un bacino di circa un milione di persone, che rappresentano strategiche categorie di imprese, di studenti, di lavoratori, di categorie professionali, che devono essere messe in relazione con un collegamento infrastrutturale veloce. Senza considerare l’enorme potenzialità di creare un polo chimico farmaceutico di rilevanza internazionale, probabilmente il più importante d’Italia, tra Latina e Frosinone,  grazie alle importanti multinazionali presenti, impegnate nella catena della produzione vaccinale antic Covid. Frosinone e Latina, pur mantenendo ovviamente la propria totale autonomia, identità e caratteristiche,  devono però cominciare ad agire congiuntamente, nell’ottica di un’are vasta nelle strategie di sviluppo e crescita”. Lo comunicano il capogruppo della Lega al Comune di Frosinone Danilo Magliocchetti e il capogruppo della Lega al Comune di Latina Massimiliano Carnevale.

Redazione Digital