Frosinone, l’assessore Gagliardi risponde ai candidati PD

Sulle dichiarazioni di alcuni alcuni candidati del PD, relativamente ai servizi sociali erogati dal Comune di Frosinone, è intervenuto l’assessore al ramo, Carlo Gagliardi. “Vi è un unico elemento che sfugge alle interpretazioni di parte, alle elucubrazioni fantasiose, alle strumentalizzazioni e alle bugie da campagna elettorale: il numero. I numeri a cui mi riferisco, infatti, sono quelli diffusi dal centro di ricerca indipendente OpenPolis, consultabili da chiunque lo desideri direttamente sul sito, relativi alla spesa e agli investimenti che l’amministrazione del sindaco, Nicola Ottaviani, ha effettuato nei servizi sociali. I dati sono ben chiari: Frosinone è il primo tra i capoluoghi del Lazio nelle uscite e negli investimenti nel settore dell’assistenza sociale, con una spesa pro capite di 262,15 euro, precedendo così Roma, Viterbo, Rieti e Latina, nel bilancio consuntivo 2014. Forse è utile ricordare a certi soggetti, digiuni di contabilità pubblica, che tali spese sono relative ai singoli bilanci di esercizio, approvati e consuntivati anno per anno, motivo per il quale il 2011 non ha nulla a che vedere con le solite bugie. Il capoluogo ciociaro è dunque il primo, nel Lazio, relativamente all’erogazione di servizi come asili nido, residenze per anziani, prevenzione e riabilitazione domiciliare, assistenza alle famiglie con portatori di handicap, assistenza alle famiglie colpite da fenomeni gravi di disagio economico e sociale. Gli amici di Cristofari, nel maldestro tentativo di screditare l’azione amministrativa portata avanti nel corso degli ultimi 5 anni nell’ambito di un settore così delicato, hanno obiettato che i dati non sarebbero aggiornati: peccato che, come chiaramente indicato sul sito, il centro ricerche Openpolis non ha reso ancora disponibili i dati 2015 e 2016, ove la proporzione risulta positivamente confermata. Vorrei ricordare a questi signori, infatti, che a partire dall’insediamento del sindaco, Nicola Ottaviani, nel 2012 la spesa era di 240 euro e nel 2013 di 299 euro pro capite, anche in tali casi nelle migliori posizioni della classifica regionale. Il sito, dunque, prende in considerazione le singole annate e non i trienni. Senza contare – ha proseguito l’assessore Gagliardi – che il dato che ci ha permesso di diventare il primo capoluogo nel Lazio per spesa e investimenti nel sociale, è al netto del contributo del progetto Solidiamo: il Comune di Frosinone, tagliando del 50% i gettoni di presenza del sindaco, degli assessori e dei consiglieri comunali e realizzando così con un’esperienza unica in tutta Italia, ha risparmiato e investito, in cinque anni, ulteriori 750.000 euro a favore di giovani e anziani. C’è chi ama parlare e basta, gettando discredito sui propri avversari, cercando di mascherare così la propria mancanza di idee e di proposte serie: e poi ci siamo noi, che, invece, siamo dalla parte della gente che vive e ama la città di Frosinone e agiamo, concretamente, per l’interesse della collettività”.