Frosinone, la Provincia dice no a nuove discariche
La Provincia di Frosinone dice no a nuove discariche e ulteriori impianti per il trattamento dei rifiuti sul territorio. Questo il contenuto della nota che gli uffici di Piazza Gramsci hanno inoltrato alla Regione Lazio, in risposta alle richieste per l’aggiornamento del Piano Rifiuti Regionale. Nel documento tecnico, supportato dalle osservazioni dei Comuni, si specifica che la provincia di Frosinone in tema di smaltimento rifiuti è un territorio autosufficiente, dunque non necessita né di nuovi impianti, né di discariche. Il documento inviato a Roma, oltre alle osservazioni dei tecnici e degli uffici provinciali, è integrato con le puntuali osservazioni che sono giunte dai Comuni del territorio, nell’ottica di un modello di condivisione e di collaborazione mai adottato prima rispetto a tale delicata tematica. Oltre al netto diniego all’insediamento di discariche e impianti di smaltimento rifiuti, è stato sottolineato il forte impegno della Provincia e dei Comuni nell’implementazione del sistema della raccolta differenziata che permette di abbassare sempre di più la percentuale di rifiuti da conferire in discarica, dunque di essere autosufficienti. L’Amministrazione provinciale in carica ha fatto un ottimo lavoro proprio per il potenziamento di tale servizio, recuperando risorse per una cifra pari a 16 milioni di euro che attraverso diversi bandi, alcuni dei quali già assegnati, altri in via scadenza, e altri due da pubblicare, sono stati e saranno messi a disposizione del territorio. “La nostra provincia, in tema di smaltimento rifiuti, è un territorio autosufficiente – ha spiegato il Presidente Pompeo – Dunque non ha bisogno di creare nuove discariche, né ulteriori impianti di smaltimento. E proprio questo abbiamo spiegato in maniera precisa nella relazione che gli uffici hanno inoltrato a Roma. Una relazione arricchita dalle osservazioni che sono arrivate dai Comuni, ai quali va il mio ringraziamento per il lavoro realizzato e soprattutto per la collaborazione. Abbiamo adottato un modello operativo per cui, per la prima volta, non c’è stata una scelta dall’alto, ma una decisione in cui è stata valorizzata la volontà delle Amministrazioni comunali, più di tutti a conoscenza delle problematiche locali. L’autosufficienza attuale, così come l’impegno al potenziamento della raccolta differenziata ci devono spronare anche rispetto alle scelte future in tema di gestione dei rifiuti per riaffermare quanto già espresso oggi: ossia nessuna discarica ulteriore e nessun impianto nuovo nel nostro territorio”.