Frosinone, il “Turriziani” sforna talenti primo posto alle Olimpiadi di Statistica

Frosinone, il “Turriziani” sforna talenti primo posto alle Olimpiadi di Statistica.

L’ISS Turriziani di Frosinone ha partecipato all’edizione 2021 delle Olimpiadi di statistica, una gara molto prestigiosa a cui aderiscono numerose Istituzioni scolastiche del territorio nazionale. La professoressa Daniela Fratarcangeli ha curato la partecipazione alle Olimpiadi di Statistica e alcune sue studentesse della classe IIC del Liceo classico hanno riscosso un ottimo risultato, classificandosi al primo posto.

Infatti per il gruppo delle classi I e II delle scuole secondarie di secondo grado, su tutto il territorio nazionale, primo classificato il Liceo Classico “Norberto Turriziani” di Frosinone, con l’elaborato “Non può più essere una questione di genere”. Il team vincitore è composto dalle studentesse della classe IIC:

  • Anna Casini
  • Sofia D’Arpino
  • Maddalena Mizzoni.

Le squadre classificate al primo e al secondo posto hanno accesso alla European Statistics Competition, la competizione europea promossa da Eurostat, in collaborazione con gli Istituti nazionali di statistica europei, alla quale partecipano gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado dei Paesi UE.

“Il prestigioso traguardo dimostra, sempre più, che il modello formativo del Liceo classico è in grado di abitare il presente e di accogliere tutte le sfide della società della conoscenza – ha affermato il dirigente scolastico Erminia Gnagni – Il Liceo classico rappresenta un modello culturale che il mondo ci invidia. Le nostre studentesse e i nostri studenti, grazie al curriculum del Liceo classico, leggono e penetrano le strutture della complessità. Proprio quelle studentesse e quegli studenti che studiano l’ottativo e Catullo, l’Iliade e la terza declinazione, che traducono Cicerone e Platone, allenano la capacità di concentrazione e astrazione, i meccanismi di logica e si approcciano in modo analitico al mondo”.

“Il prestigioso riconoscimento ottenuto nella gara delle Olimpiadi di statistica testimonia che gli studia humanitatis, al di là di pregiudizi fuori luogo e fuori tempo, mobilitano dispositivi logici, esercizi mentali e cognitivi esportabili in qualsiasi campo del sapere scientifico, tecnologico o digitale – ha aggiunto il dirigente Gnagni – E’ tempo di abbattere gli steccati tra cultura scientifica e cultura umanistica! La cultura è un unicum e il modello del Liceo classico è un importante/immortale paradigma trasversale. La garanzia delle giuste opportunità di vita, libertà e ricerca della felicità. Citando Tucidide, poche cose possono essere in grado di far crescere un individuo umanamente e intellettualmente quanto guardare al passato per far sì che ciò che è stato prima di noi non venga perso”.

Redazione Digital