Frosinone, il comune aderisce alla campagna contro le armi nucleari

In occasione del Consiglio comunale dello scorso venerdì, il Consigliere Marco Ferrara ha presentato una mozione avente come oggetto l’adesione alla campagna per l’abolizione delle armi nucleari. Si legge nel documento “Considerato che a distanza di 66 anni dall’immane tragedia del lancio dei primi ordigni nucleari su Hiroshima e Nagasaki, la minaccia delle armi nucleari non appartiene al passato ma è ancora un drammatico pericolo dei nostri giorni; considerato che da quando è finita la Guerra Fredda il mondo ha sprecato l’occasione per smantellare le strutture e la logica della deterrenza nucleare tanto che al momento sono circa 20.000 le armi atomiche disseminate sul nostro pianeta: l’uomo è dunque in grado di cancellare dalla Terra ogni forma di vita considerato che l’ipotesi del disarmo nucleare totale (nuclear zero) è stata riproposta autorevolmente, sia da parte di molti Governi del mondo (anche in occasione del G8 del 2009 a L’Aquila), sia da parte di associazioni e gruppi di cittadini comuni, con un formidabile impulso al movimento mondiale per il disarmo; preso atto positivamente che proprio il 5 febbraio 2011 è entrato in vigore, dopo la ratifica da parte dei Parlamenti di Usa e Russia, il nuovo accordo START 2 – il più importante accordo di disarmo tra le due principali potenze nucleari degli ultimi 20 anni (che supera lo START 1 firmato dai Presidenti Reagan e Gorbaciov) – che riduce il numero di testate nucleari strategiche collocate in ognuno dei due Paesi dalle attuali 2200 a 1550; (Il Consiglio comunale) Aderisce alla campagna “Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero dalle armi nucleari” che ha lo scopo di informare, sensibilizzare e dare voce alle persone rispetto all’urgenza di un mondo libero da armi nucleari. Chiede l’adempimento degli obblighi di cui all’art. 2 e dell’art. 6 del Trattato di Non Proliferazione da parte degli Stati nucleari e l’approvazione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite di una Convenzione sulle armi nucleari (NWC, Nuclear Weapons Convention) sulla base del modello già depositato alle Nazioni Unite nel 1997 e aggiornato nel 2008. Promuove iniziative di sensibilizzazione per la messa al bando della armi nucleari e risvegliare la coscienza collettiva sui rischi connessi all’uso di queste armi”. «L’obiettivo della mozione da me presentata era quello di far acquisire consapevolezza all’opinione pubblica dei rischi che derivano dalla minaccia atomica. Sono quindi davvero soddisfatto dell’approvazione del Consiglio comunale – ha dichiarato il Consigliere Ferrara – segno evidente della grande sensibilità che la città di Frosinone dimostra verso le problematiche legate all’utilizzo delle armi nucleari. Di fronte a tematiche così importanti è necessario che tutti facciano la loro parte, compresi noi amministratori, per quanto di nostra competenza».