Frosinone, gialloblu sconfitti dal Milan continua la lotta salvezza

di Roberto Passeri

Una partita equilibrata nel gioco, che non ha fatto registrare una superiorità tecnica dei milanesi, anzi la squadra ciociara ha combattuto ad armi pari senza alcun complesso di inferiorità. Non è stato un bel match manovrato, dinamico, intelligente e spumeggiante; esso ha fatto registrare normali e scontati cambiamenti di fronte, che potevano essere finalizzati da entrambe le squadre. I canarini hanno avuto una prima occasione da goal, però sprecata con un tentativo di pallonetto andato a vuoto; invece il Milan è riuscito ad andare a rete e segnare grazie ad episodi fortuiti in area, che i giocatori hanno sfruttato, segnando 3 goal. I ciociari sono andati a rete  solo dopo il 3 a zero. Non è stato un Frosinone come ci si aspettava, anche se riusciva a fare la sua parte, tenendo testa all’avversario con alcuni movimenti rapidi di contropiede. La costruzione delle azioni non raggiungeva gli obiettivi, anche perché aveva di fronte una squadra ben organizzata e con la presenza di giocatori di esperienza. Il risultato, comunque, non è veritiero riguardo ai valori, espressi in campo, avendo i due contendenti mostrato un gioco, che si equivaleva come livello tecnico, anche se il Milan, tenendo più tempo il pallino del gioco, tentava di fare movimento con maggiori accelerazioni, spingere di più, ricercare affondi e penetrazioni per entrare nella difesa dei ciociari. La squadra del Frosinone si può leccare le ferite, ma senza drammatizzare, perché questo risultato si potrebbe ottenere anche in altre partite a suo favore. Gli esiti finali, molto spesso, non vengono preparati o costruiti, ma sono il frutto di circostanze favorevoli, non programmate, né ricercate; esse arrivano casualmente senza essere avvertiti.