Frosinone, forno crematorio “Politica osteggia salute cittadini”

“In occasione dei festeggiamenti per il 1° maggio nel quartiere frusinate di Colle Cottorino, gli organizzatori del Comitato Festeggiamenti, per tramite del Comitato No Forno Crematorio, hanno concordato con i rappresentanti dell’Associazione Medici di Famiglia per l’Ambiente e Fare Verde Città e Provincia di Frosinone, dott.ri Teresa Petricca e Giovambattista Martino, il tema che intendevano divulgare per conoscenza e spiegazioni : pericolosità ambientale e rischio sanitario di un forno crematorio nella città di Frosinone, capoluogo tristemente noto per negativi primati ambientali nazionali riguardo la pessima qualità dell’aria. Argomento, come da richiesta, da rappresentare per le due sere consecutive del 1° e 2 maggio, mettendo a disposizione dei Medici il palco dei festeggiamenti. Grande il successo della prima serata che ha portato, recepito il monito, centinaia di persone a firmare per il NO AL FORNO CREMATORIO. Per la serata del 2 maggio qualcuno ha sentito, però, l’obbligo di esercitare una riferita pressione politica sugli organizzatori, come da loro dire, tale da evitare che i medici ambientalisti, salissero sul palco per la seconda serata informativa. Eleviamo la protesta come Associazioni Mediche e Ambientaliste e come Comitati di Cittadini contro gli autori di simili fatti, che minacciano la libera autonomia di organizzazione e espressione del pensiero di tutti coloro che contrastano un potere delirante di onnipotenza ma che, al contrario, appare provato e visibilmente traballante, che tenta inopportunamente la non diffusione di verità scientifiche inconfutabili, con un tentativo inopportuno di bagarre politica, assolutamente inesistente. Il tema era indiscutibilmente scientifico ed informativo e teso solo ed unicamente alla salvaguardia e rispetto per la salute di tutta la città ed in particolare per gli abitanti di Colle Cottorino. Ancora una volta rivendicare, da parte dei cittadini, il diritto alla salute, nei fatti ha trovato puntuale opposizione della politica. Se tutto non fosse apparso risibile, avremmo dovuto pensare ad una minaccia alla democrazia che categoricamente rifiutiamo”. Lo comunicano Comitato No Forno Crematorio; Associazione Medici di Famiglia per l’Ambiente; Fare Verde Città e Provincia di Frosinone; Comitato Selva dei Muli; Convivium Perenne; Comitato Fontana Unica”.
Redazione Digital