Frosinone, dal governo circa 300mila euro per l’emergenza coronavirus

Danilo Magliocchetti

“L’ANCI si è battuta fin dal primo giorno della crisi sanitaria determinata dal Covid, per far si che ai Comuni italiani, venissero trasferire risorse finanziarie adeguate, per fronteggiare l’emergenza socio economica connessa – ha affermato il consigliere comunale Danilo Magliocchetti – Oggi è stato fatto un piccolo, ma comunque importante, passo in avanti.Il ministero dell’Interno, ha appena pubblicato, infatti,  i dati relativi ai riparti delle assegnazioni stanziate nel 2020 per fare fronte alla crisi epidemiologica COVID-19, approvati nella seduta della Conferenza Stato-città del 15 ottobre scorso. Si tratta di risorse importanti chieste dall’Anci in sede di concertazione, le cui metodologie di riparto sono state condivise in sede tecnica con Ifel. Nel dettaglio si tratta di un  acconto di 500 milioni di euro, di cui 400 milioni di euro a favore dei comuni e 100 milioni di euro a favore delle province e città metropolitane, delle risorse incrementali (1.670 milioni di euro di cui all’art. 39, comma 1, del dl 104/2020, “decreto agosto”), del fondo istituito dall’articolo 106, comma 1, del 34/2020 (“dl Rilancio”) finalizzato al ristoro delle perdite di gettito e delle maggiori spese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Da rilevare che l’assegnazione in questione è commisurata alle stime delle possibili maggiori spese per trasporto scolastico e per interventi di sostegno sociale, ma tale commisurazione non costituisce in alcun modo “vincolo di destinazione”. Per quanto riguarda il Comune di Frosinone, è stato disposto un acconto di € 289.807,27 di cui € 163.030,62 quale quota di maggiore spesa sociale per il sostegno socio-economico dei nuclei bisognosi, e  € 126.776,65 quale maggiore spesa per servizi connessi al trasporto scolastico. Frosinone è stato inserito nella classe demografica 5 – ovverosia tra 20.001-60.000 abitanti. E’ chiaro però che, oltre a questo intervento, sarà indispensabile adottare nei prossimi mesi, e l’ANCI sarà ancora in prima linea per sollecitare il Governo,  anche altre importanti azioni per i Comuni in piano di rientro, per i quali è necessario consentire il ricorso ad anticipazioni straordinarie, ponendo l’onere degli interessi totalmente a carico dello Stato e permettendo anche agli Enti in dissesto/predissesto  e riequilibrio  di usufruire, alla luce dell’emergenza epidemiologica da COVID-19,  di contributi straordinari e di  tutte le misure di alleggerimento degli oneri di rimborso prestiti che diverse istituzioni finanziarie  stanno attivando in queste settimane. Ulteriore intervento necessario è quello relativo alla riscossione dei tributi locali, che dovrà essere effettuata in modalità maggiormente efficace per i Comuni a garanzia dell’entrata.  Giova rilevare, a tal fine, che il Comune di Frosinone è costretto in questo momento a fronteggiare una duplice criticità, quella connessa al rigoroso rispetto del piano di rientro decennale e le minori entrate tributarie determinate dalla emergenza Covid.Le risorse stanziate oggi costituiscono per il Capoluogo solo un piccolo, anche se importante, contributo rispetto ad un problema finanziario veramente difficile da gestire e che comunque l’Amministrazione Ottaviani sta affrontando con grande capacità, attenzione ed impegno”.

Redazione Digital