Frosinone come Reggio Emilia-“Stazione alta velocità”

“L’evoluzione in positivo in questi ultimi anni della città di Frosinone dal punto di vista della centralità è evidente a tutti e questo grazie ad una efficace gestione dell’amministrazione Ottaviani – ha affermato il consigliere comunale Danilo Magliocchetti – È chiaro però che per far compiere al Capoluogo il definitivo e superiore salto in avanti, è indispensabile puntare, per il futuro ormai prossimo, su due grandi progetti, l’uno complementare all’altro. Il grande Capoluogo e lo sviluppo del trasporto ferroviario veloce con Roma, anche con la fermata dell’alta velocità. Se dovessero concretizzarsi entrambe queste progettualità frosinone, da un lato, recupererebbe residenti che con la possibilità di raggiungere la Capitale in 30/35 minuti, avrebbero la scelta di risiedere a Frosinone, piuttosto che nella estrema periferia romana, come accade ora. Dall’altro, come unione dei Comuni, diventerebbe ulteriormente strategica, dal punto di vista della gestione dei servizi e di alcune evidenti criticità, diffuse, come quelle ambientali. Entrambe, sia il grande capoluogo che un efficace trasporto ferroviario veloce, proietterebbero la città di Frosinone in una dimensione superiore, al pari di altre grandi Città italiane ed europee e rappresenterebbe una enorme opportunità di sviluppo non solo per il capoluogo ma anche per i tanti Comuni vicini. Anche dal punto di vista della attrattività degli investimenti, Frosinone aumenterebbe la competitività con Roma, perché Frosinone è altrettanto vicina oltre che con la Capitale, anche con Napoli e la sua collocazione di centralità, rappresenterebbe valore aggiunto, anche per eventuali futuri insediamenti logistici che, come sempre, vedi Amazon, sono andati altrove. Dobbiamo quindi maturare tutti la consapevolezza che Frosinone ha la possibilità di crescere ulteriormente, l’importante è però crederci e credere nelle opportunità del grande capoluogo e trasporto ferroviario veloce.
Ed in questo la Regione Lazio deve recitare la propria parte, senza alcun disimpegno, che risulterebbe incomprensibile oltre che censurabile”. 

Redazione Frosinone