Frosinone-“Centri antiviolenza senza soldi”

[one_third][/one_third] “I Centri antiviolenza e le Case rifugio sono uno degli anelli forti del sistema di protezione per le donne che hanno subito maltrattamenti. Necessitano di un’attenzione costante ed efficace da parte delle istituzioni, perché se vanno in difficoltà a risentirne sono per prime coloro che già sono costrette ad affrontare tanti disagi”. A parlare così Andrea Amata, candidato con la lista Lega-Salvini Lazio per le regionali che evidenzia un problema che stanno vivendo le case rifugio e i centri antiviolenza della provincia di Frosinone, dopo la sua visita alla Casa rifugio Stella Polare Valcomino. “Purtroppo mentre il presidente Zingaretti descrive una realtà tutta rose e fiori del suo governo, se si conoscono gli ambiti sui quali la Regione Lazio deve intervenire e latita è tutta un’altra storia. Dalla fantasia alla realtà c’è un abisso – ha aggiunto Amata – Il nostro territorio è ormai al collasso. I fondi che la Regione dovrebbe accreditare sono fermi al 2015. Questo produce un blocco nel sistema di protezione e ne risentono anche i comuni che sono costretti ad anticipare le spese. La Regione che vogliamo costruire con Parisi è una Regione che conosce e ha a cuore le esigenze dei cittadini. Che i soldi li investe non per pagare auto di rappresentanza o il fotografo del Presidente, ma li utilizza per garantire i servizi e assicurare i diritti. Qualcosa di normale ma che il centrosinistra ha da tempo dimenticato. Infine basta con questa sperequazione territoriale di cui è responsabile Zingaretti che si è occupato principalmente delle case rifugio di Roma e provincia, investendo grandi risorse e dimenticandosi della nostra provincia, e così relegandoci a cittadini di serie b”.