Frosinone, atti vandalici all’asilo nido Pollicino

Sono state pulite dal Comune di Frosinone le parti esterne del nido d′infanzia Pollicino, da settembre ospitato nella nuova struttura di corso Lazio. Mercoledì scorso le educatrici della cooperativa sociale Altri colori, che gestisce il servizio per conto del Consorzio Parsifal, avevano trovato una brutta sorpresa. I muri e i marciapiedi antistanti l′asilo erano imbrattati con parolacce e scarabocchi osceni. La cooperativa ha immediatamente provveduto a segnalare quanto accaduto al comune e a denunciarlo presso le autorità competenti.In meno di 48 ore l′amministrazione municipale, per iniziativa del dirigente alla pubblica istruzione Antonio Loreto e della funzionaria Valeria Saiardi, ha provveduto a riportare muri e marciapiedi del nido nelle condizioni originali. Resta comunque un senso di amarezza. Dopo appena due mesi dall′apertura, il nido ha infatti subìto un atto che, come tutti quelli vandalici, è odioso e vile. Questo lo è tuttavia lo è ancora di più: perché teso ad imbruttire e rovinare una struttura che ospita bimbi di pochi mesi. “L′atto vandalico – ha affermato Vincenzo Di Prospero, presidente di Altri colori – con tutta probabilità è stato perpetrato in piena notte. La struttura però è sulla strada ed è possibile vedere i malintenzionati in azione, perciò chiediamo proprio ai residenti di isolare e di denunciare chi compie questi atti, affinché episodi simili, o più gravi, non si ripetano”. “L′asilo nido – sostiene il presidente di Parsifal, Daniele Del Monaco – è a tutti gli effetti un bene comune. Noi del consorzio lo consideriamo un vero e proprio baluardo di legalità. Per i bambini piccoli e piccolissimi che lo abitano, il nido è però molto di più: è la loro prima finestra sul mondo e su tutto ciò che è altro da sé e da quel che già conoscono (e riconoscono) come fortemente proprio: la loro mamma, il loro papà, i loro fratelli nonni e zii, la loro casa. Come altre strutture di interesse pubblico che il comune sta realizzando qui a Frosinone Scalo, tutti insieme siamo chiamati a favorirne il funzionamento e l′accesso, a farlo fruire quanto più possibile, a valorizzarlo e a tutelarlo. Nostro dovere è, in una sola parola, difenderlo. Perciò contiamo sulla collaborazione degli abitanti di corso Lazio e dell′intera terza circoscrizione e siamo aperti ad accogliere proposte che rendano il nido non solo un luogo di accudimento e cura per i più piccoli, ma un presidio cittadino di educazione alla socialità per tutto il territorio. Pensiamoci: quello che è in gioco è, soprattutto, il nostro stesso futuro”.