Frosinone, al Parco Matusa la presentazione dei 5 candidati alle primarie

I cinque candidati alle Primarie per la Città – Rossella Testa, Sonia Sirizzotti, Raffaele Ramunto, Maria Grazia Cestra, Riccardo Mastrangeli – si sono presentati, questa mattina, ai cittadini e alla stampa, al Parco Matusa. A introdurli alle persone presenti, il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani.

“Le primarie – ha affermato il sindaco Ottaviani – costituiscono un istituto di grande democrazia e partecipazione attiva dei cittadini ed è lo strumento che  i partiti e le liste civiche del centrodestra comunale – composto da Lega – Salvini Premier, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Udc, Cambiamo, Lista per Frosinone, Lista Ottaviani e Frosinone Capoluogo – hanno voluto mettere in campo per la elezione del candidato a sindaco in occasione delle elezioni amministrative della prossima primavera. Siamo del parere, infatti, che le scelte non debbano essere calate dall’alto, nelle segreterie delle formazioni politiche o civiche, ma debbano riflettere la volontà proveniente dai cittadini e dalla società civile. Alle Primarie per la città hanno, quindi, scelto di partecipare cinque candidati che intendono porsi in continuità con l’amministrazione comunale che, negli ultimi 10 anni, ha cambiato il volto della città, incidendo in tutti i settori, dall’urbanistica, ai servizi essenziali, alle opere pubbliche. Il luogo in cui ci troviamo oggi, il parco Matusa, rappresenta un simbolo di quanto è stato fatto e delle novità introdotte nelle ultime due consiliature, attraverso investimenti oculati e la razionalizzazione delle risorse. Grazie al contributo esterno di chi si recherà a votare, domenica 27 marzo, alle Primarie per la città – ha concluso il sindaco Ottaviani – sarà possibile selezionare il candidato che rappresenterà una parte importante dell’elettorato del capoluogo, per continuare nella strada del rinnovamento dei metodi, delle strategie, della classe dirigente”.

La parola è quindi passata ai candidati.

L’assessore al centro storico Rossella Testa ha sottolineato che la sua è una “candidatura nata dalla volontà di proseguire quanto fatto in dieci anni, come il lavoro svolto per il Piano di Gestione “Frosinone Alta”. Il progetto parte dall’idea di sviluppo della zona più antica della città per coinvolgere l’intero territorio comunale, rivitalizzando il tessuto economico e sociale della città. Gli effetti si sono visti: nonostante l’emergenza sanitaria, sono state aperte 20 nuove attività, soprattutto da parte di giovani imprenditori”.
“Tanto è stato fatto, in dieci anni, a livello culturale: questa è la strada da seguire – ha detto il prof. Raffaele Ramunto, già direttore del conservatorio “Refice” – La cultura è una risorsa preziosissima e rappresenta una opportunità fondamentale per la crescita dell’economia. Si pensi, soltanto per fare un esempio, al Festival dei Conservatori che, nel corso delle otto edizioni, ha ospitato musicisti, artisti, discografici, produttori provenienti da ogni parte d’Italia e d’Europa”.

L’ingegner Maria Grazia Cestra ha posto l’accento sulla “necessità di dare un contributo a livello ambientale, a beneficio dell’intera comunità, proseguendo nella rotta tracciata nella direzione della sostenibilità”. L’avvocato Sonia Sirizzotti ha parlato della sua idea di città: “Che sia a misura di famiglia, un obiettivo che si può raggiungere anche tramite la creazione di una rete di servizi, sempre allo scopo di venire incontro alle persone, soprattutto dei più vulnerabili”.

“Crediamo nella democrazia e nella partecipazione dei cittadini alla dimensione amministrativa della propria città: per questo motivo, celebreremo, per la terza volta, le primarie, attraverso le quali ascoltare le esigenze e le richieste delle persone. Proprio su queste basi sarà costruito il programma del candidato a sindaco della coalizione del centrodestra – ha detto l’assessore al bilancio e alle finanze, Riccardo Mastrangeli – Oggi siamo qui per proseguire nella strada del cambiamento, per non tornare indietro rispetto alla città che conosciamo oggi”. E, a proposito delle opere realizzate, i candidati hanno menzionato, tra l’altro, l’acquisto del teatro comunale Nestor (insieme al teatro comunale Vittoria, il cui cantiere partirà in questi giorni); la trasformazione dell’ex filiale della Banca d’Italia in sede comunale, resa ancor più prestigiosa dalla presenza, al proprio interno, di una pinacoteca e di una sezione distaccata del museo comunale, oltre che di una terrazza panoramica che affaccia su ben 11 comuni del circondario; l’introduzione del progetto Solidiamo, realizzato mediante il taglio del 50% delle indennità di funzione di Sindaco, Assessori e Presidente del Consiglio comunale e dei gettoni di presenza dei Consiglieri comunali, da destinare a borse di studio e premi per gli studenti del capoluogo più meritevoli e a iniziative per gli anziani. A breve, si terrà anche la gara per l’intervento di riqualificazione sui Piloni, in contemporanea con la cantierizzazione dell’area di largo Turriziani, che diventerà interamente pedonale; a breve partiranno i lavori di ammodernamento della stazione (compartimento ferroviario in senso stretto) e della grande piazza dello Scalo, mentre è in dirittura d’arrivo l’intervento relativo al parcheggio ex Frasca.

Redazione Frosinone