Frosinone, al palazzetto gli allenamenti di Scuba Basket

La Scuola Basket Frosinone ha riacceso i motori, dopo aver ricevuto l’ok della Federazione Italiana Pallacanestro per ricominciare la propria attività. Un vero e proprio “nuovo inizio” per la società giallazzurra e tutti i suoi giovani tesserati dopo lo stop forzato di tre mesi a causa della pandemia da Coronavirus.

Grande entusiasmo ma anche massima attenzione alle misure di sicurezza da parte del club frusinate, intenzionato a garantire a tutti i propri tesserati la possibilità di tornare in campo limitando il più possibile i rischi. Da qualche giorno è tornata a lavoro la prima squadra, così come i gruppi Under 18 e Under 16, tutti sul parquet con allenamenti rigorosamente individuali e senza contatto, almeno in questa prima fase. 

Domani sarà la volta di tutte le altre squadre giovanili fino all’Under 13: per loro e per i più grandi è prevista una giornata di screening che verrà svolta direttamente presso il Palasport Casaleno. La società, infatti, ha predisposto una postazione per sottoporre a tampone tutti i giocatori e gli allenatori, in modo tale da poter riprendere l’attività nella massima sicurezza.

“Siamo felici di poter finalmente tornare sul campo – spiega il presidente Antonio Efficace – e vogliamo farlo mettendo al primo posto la salute di tutti. Per questo motivo nei giorni scorsi abbiamo lavorato alacremente per aderire a tutte le misure previste dai protocolli federali che continueremo a rispettare in modo scrupoloso, come sempre fatto nei mesi scorsi. L’idea di poter finalmente rivedere i ragazzi mi riempie di gioia, ora ci metteremo sotto a lavorare per recuperare il tempo perso”. Poi il patron della Scuba dà alcune informazioni anche per il minibasket: “Speriamo di poter riaprire al più presto le porte del palasport anche ai più piccoli, nei prossimi giorni procederemo con tutti gli aspetti di carattere organizzativo per riprendere anche queste attività, sempre nel massimo rispetto delle norme di sicurezza e inizialmente con allenamenti senza alcun tipo di contatto”.

Redazione Frosinone