Flan di carciofi con salsa al parmigiano e porro, Stefania in pentola

Flan di carciofi con salsa al parmigiano e porro croccante. Ingredienti per 6 stampi da 100 ml. Per il flan 300 g di carciofi, 250 g di panna fresca, 50 g di parmigiano grattugiato, 1 spicchio di aglio, 2 uova bio, 1 porro, olio di arachidi, farina q.b. olio evo, sale, pepe. Per la salsa al parmigiano: 25 g di farina 00, 25 g di burro, 250 ml di latte, 100 g di parmigiano grattugiato.

Pulite i carciofi lasciando solo la parte più tenera, il cuore. Tagliate a fettine e metteteli a bagno in acqua e limone. In una padella antiaderente fate stufare i carciofi con l’olio, l’aglio e qualche cucchiaio di acqua, completate la cottura, regolate di sale e pepe ed eliminate l’aglio. Frullate i carciofi aggiungendo la panna, le uova e continuate a frullare fino a che il composto risulterà cremoso.

Preriscaldate il forno a 160°C, ungete gli stampi con dell’olio e riempiteli con il composto. Mettete dell’acqua in una teglia, posizionate gli stampi e fate cuocere a bagnomaria  per 45 minuti/ 1 ora circa (dipende da quando saranno grandi gli stampi) fino a quando il composto risulterà compatto. Fate intiepidire. Passiamo alla salsa. Fate scaldare il latte in un pentolino e portatelo a bollore. Mettete il burro un un’altro pentolino antiaderente e fatelo sciogliere a fuoco lento fino a quando non sarà completamente liquido.

Aggiungete poco alla volta la farina setacciata, mescolate con una frusta fino ad ottenere un roux cremoso e dorato. Unite il latte caldo poco alla volta e continuate a mescolare con la frusta per evitare che si formino dei grumi. Fate addensare mescolando a fuoco lento. Unite poi il parmigiano grattugiato e mescolate velocemente, in modo da farlo sciogliere bene. Lasciate cuocere un po’ più a lungo se volete una consistenza densa.

Prendete il porro, tagliatelo a rondelle ed infarinatelo. Friggete le rondelle in olio bollente e scolate su carta assorbente. Sformate il vostro flan, disponetelo su un piatto con alla base la salsa di parmigiano ed in cima le rondelle di porro.

Foto e ricetta di Stefania Mione