Five Guys sbarca in Italia, il fast food di Obama

[one_third][/one_third] Five Guys ha aperto in Italia. Carne di prima scelta e solo patate fresche. Un angolo d’America a Milano. Il fast food preferito da Obama. Un gustosissimo angolo sotto la Madonnina. “Five Guys”, una delle catene più famose negli Stati Uniti. L’inaugurazione è avvenuta questa settimana, quando i gestori del locale – che si trova al 37 di corso Vittorio Emanuele II – hanno annunciato: “Le griglie sono calde e le porte sono aperte. Il grande giorno è arrivato!”. La parola d’ordine per Five Guys, e forse anche l’ingrediente più importante del suo successo, è una sola: freschezza. Tutto ciò che viene servito nel locale, infatti, è rigorosamente preparato al momento: dagli hamburger alle patatine fritte, passando per i milkshake. Il segreto del fasto food – che la rivista Forbes ha descritto come la catena americana in maggior crescita al momento – è rivendicato anche dai “cinque ragazzi”, che più volte hanno assicurato che negli oltre 1500 locali in giro per il mondo non ci sono congelatori, ma solo frigoriferi.

Il Five Guys meneghino ricalca a grandi linee tutti quelli presenti negli States e nel resto del mondo, con i colori bianco e rosso a farla da padrone, i sacchi di patate sparsi per il negozio e la cucina completamente a vista. Nel menù, naturalmente, hamburger, hot dog e sandwich, con prezzi un po’ più alti rispetto agli altri fast food. Un burger, infatti, viene venduto a otto euro, però i clienti hanno la possibilità di aggiungere ingredienti a volontà – lattuga, pomodoro, peperoni, cipolla, funghi e tanto altro – gratuitamente. Anche per le bevande lo stile scelto è quello americano: si “compra” un bicchiere a 3,50 euro e lo si può ricaricare all’infinito, scegliendo – tra le altre – tra Coca cola a ciliegia, lampone, arancia e limone. Immancabili le patatine fritte – tagliate al momento, assicurano da Five Guys -: la porzione piccola costa 3,50 euro e viene servita in un bicchiere di plastica all’interno di un sacchetto di carta. I più coraggiosi, infine, potranno osare e assaggiare un milkshake – 5 euro – con il bacon. Il locale milanese segna l’esordio assoluto in Italia della catena fondata nel 1986 da Jerry Murrel e dai suoi quattro figli Jim, Matt, Chad e Ben: i cinque ragazzi.