Fiotech Cassino-“La Regione Lazio è assente”

“Ritengo che l’atteggiamento assunto dalla Regione Lazio, in merito al caso Fiotech, nei confronti del sindaco di Cassino e, di conseguenza, dell’intera comunità che rappresenta, che da tempo attende risposte concrete, traduca non solo una forte mancanza di rispetto, ma la mancata volontà di giungere ad una soluzione condivisa nell’interesse esclusivo del territorio – ha affermato Pasquale Ciacciarelli, coordinatore provinciale Forza Italia – Il nodo cruciale risiede proprio qui, nell’incapacità dell’Assessorato all’ambiente di sedersi letteralmente dietro un tavolo, e di poter avviare un confronto, un dibattito dal vivo, non a debita distanza, e di giungere finalmente ad una sintesi. Ciò è evidente fin dal lungo letargo in cui si era relegato lo stesso ente, impermeabile ad appelli, sollecitazioni, per poi rompere il silenzio, scaricando la patata bollente, offrendo delle non risposte, delle non soluzioni. Questi atteggiamenti sono alla base, aimè, della forte disillusione nei confronti della politica che si riscontra molto spesso nei cittadini. La politica ha il dovere di fornire delle soluzioni alle criticità che si riscontrano sul territorio. Qui sembra che manchi la motivazione. Non dimentichiamo che la motivazione è il motore di ogni impresa e quando viene a mancare, soprattutto nell’amministrazione della cosa pubblica, si traduce in lassismo, paralisi, in rimbalzi di palla che non giovano affatto alla causa originaria. È in gioco la salute pubblica e l’equilibrio ambientale di un’area già compromessa. Questo ulteriore fardello gravante sul nostro territorio si aggiunge al caso Ares nel comune di Piedimonte San Germano, all’ inceneritore di San Vittore del Lazio, alla discarica Mad presente nel comune di Roccasecca, all’impianto Saf del comune di Colfelice – ha concluso Ciacciarelli – Non possiamo permetterci di perdere tempo prezioso”.