Finalmente la Fallaci all’esame di maturità, “Riscattata la memoria di Oriana”

«Per tanti anni Oriana Fallaci è stata ignorata, vittima di una `damnatio memoriae´ assurda e ora arriva questo tema di maturità che non esito a definire bellissimo. Questo tema riscatta la memoria di Oriana e offre di lei una testimonianza altissima del suo impegno civile». Lo ha detto all’Adnkronos Edoardo Perazzi, nipote, erede ed esecutore testamentario della giornalista e scrittrice, commentando la scelta ministeriale di proporre ai maturandi un passaggio dall’introduzione di «Intervista con la Storia», il volume di Oriana Fallaci pubblicato da Rizzoli nel 1977 con i colloqui dedicati ai Potenti della storia mondiale dell’epoca. «È stato proposto un brano importante e molto attuale di uno scritto di mia zia – spiega Edoardo Perazzi – che sono sicuro sarà piaciuto molto agli studenti: può consentire di parlare della guerra ma anche di altre emergenze attuali, come i cambiamenti climatici. E’ davvero una bella traccia, ne sono contentissimo». Secondo Perazzi, «finalmente si capisce che studiando meglio Oriana Fallaci, rileggendo tutta la sua opera, si potranno approfondire con maggior precisione le sue posizioni ed evitare alcuni recenti luoghi comuni o incomprensioni: in lei c’è stata una lotta costante a ogni prevaricazione, a ogni dittatura, a ogni fascismo, fino ad arrivare alla condanna del fanatismo islamista. La scelta del brano indica Oriana ai giovani e soprattutto alle giovani come un esempio di libertà, di forza, di fiducia in sé stessi. E’ giunta l’ora di considerare Oriana per quello che è veramente: un esempio positivo di impegno civile per la libertà».