Festival Cinema e Ciociaria a Frosinone

Al via la prima serie di appuntamenti dedicati al cinema e alla figura del grande Nino Mnafredi. Dal 10 al 13 Dicembre, l’associazione ‘Società del Cinema, Nino Manfredi’ aprirà le porte della Villa comunale a tutti gli studenti di Frosinone per una quattro giorni di arte e cultura. Il Festival Cinema e Ciociaria è patrocinato dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Frosinone e dal Comune di Frosinone e ha lo scopo di promuovere la valorizzazione del grande cinema italiano, rappresentato tra le altre dalla figura dell’indimenticabile Nino Manfredi, e di promuovere le bellezze della Ciociaria che attraverso le sue eccellenze culturali, artistiche ma anche imprenditoriali ed enogastronomiche è ormai apprezzata ovunque. Quest’anno, il Festival sarà orientato verso alcuni macro eventi geopolitici che stanno stravolgendo il panorama internazionale, con particolare attenzione al vasto fenomeno migratorio. Il tema sarà affrontato in chiave ironica, tragicomica, amara e riflessiva. Approcci tipici dei personaggi e del cinema di Manfredi e, più in generale, della Commedia all’Italiana, renderanno uniche le quattro mattinate nel corso delle quali saranno proiettate, dalle ore 10 alle ore 13, alcune delle più celebri pellicole dedicate alla figura di Nino Manfredi, precedute ogni giorno da brevi interventi degli ospiti presenti in sala e del direttore artistico del Festival, Raffaele Rivieccio. L’ingresso è libero.
Giovedì 10 Dicembre, dalle ore 10 alle ore 13, per la serie ‘Il cinema racconta il territorio’ appuntamento con la proiezione del film ‘In nome del Papa Re’.
Presentazione del film a cura del Dr. Nicandro D’Angelo. I saluti iniziali saranno affidati al Sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani e all’Assessore alla Pubblica istruzione Ombretta Ceccarelli.
‘In nome del Papa Re’. Un film diretto da Luigi Magni. È il secondo della trilogia iniziata con ‘Nell’anno del Signore’ (1969) e proseguita con In nome del popolo sovrano (1990). Film nei quali ricorre il tema del rapporto tra il popolo e l’aristocrazia romana con il potere pontificio, tra gli sconvolgimenti accaduti nel periodo risorgimentale. La trama, liberamente ispirata a ‘I segreti del processo Monti e Tognetti’ (di Gaetano Sanvittore, Milano, 1869), rappresenta una rilettura romanzata dell’ultima condanna a morte decretata dall’autorità papale, il 22 ottobre 1867: Magni venne accusato di anticlericalismo ma il regista rispose di essere semplicemente contrario al potere temporale dei pontefici e ai processi fatti senza ragioni. Un film che nel 1978 è valso a Nino Manfredi il David di Donatello come migliore attore protagonista.

Venerdì 11 Dicembre, dalle 10 alle 13, per la serie ‘Il cinema racconta chi siamo’, workshop condotto da Raffaele Rivieccio, direttore artistico del Festival, dal titolo ‘Realismo e Neorealismo, il cinema racconta la realtà’.
I saluti iniziali sono affidati al Presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo e al Presidente del Consiglio Danilo Magliocchetti.

Sabato 12 Dicembre, dalle 10 alle 13, per la serie ‘Il cinema racconta chi siamo’, appuntamento con il secondo workshop condotto da Raffaele Rivieccio dal titolo ‘Commedia all’italiana, siamo quel che ridiamo’.
Interverranno per i saluti iniziali l’assessore alla Cultura Gianpiero Fabrizi e l’assessore alla Riqualificazione urbana Rossella Testa.

Domenica 13 Dicembre, dalle 10 alle 13, per la serie ‘Il cinema spiega il mondo’ proiezione del film ‘Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa?’.
Intervento di Giuseppe Patrizi vicepresidente dell’Associazione Società del Cinema, Nino Manfredi.