Ferentino, nuova isola ecologica

[one_third][/one_third] “La tutela dell’ambiente è stata una priorità del mio mandato amministrativo – ha affermato il sindaco Antonio Pompeo – Per questo il Comune di Ferentino ha avviato la raccolta differenziata. Affinché tale modalità di gestione dei rifiuti possa essere potenziata, abbiamo deciso di realizzare un’isola ecologica, che si affianca alle mini isole già attive. In tal modo, aumentando la percentuale di differenziata, ci saranno anche risparmi per i cittadini sulla Tari. L’isola ecologica è un’area allestita per accogliere rifiuti urbani in maniera differenziata, prodotti dalle utenze domestiche e non domestiche. In pratica è un luogo dove i cittadini possono portare i rifiuti che si producono in casa, proprio per permettere a tutti di smaltire l’immondizia anche al di fuori degli orari previsti dal calendario della ditta che gestisce il servizio. E’ un’opportunità in più. I rifiuti che vengono portati presso la struttura non subiscono alcun trattamento, vengono solo raccolti in appositi contenitori, per ogni tipologia, e poi trasportati presso gli impianti di recupero o smaltimento. Nessun impatto ambientale dunque, nessun cattivo odore, nessun rumore, ma solamente un centro di raccolta a servizio dei cittadini, per permettere a tutti di poterne usufruire in sicurezza e comodità ed evitare di lasciare i rifiuti per strada o in stato di abbandono. Quali materiali possono essere conferiti all’isola ecologica? Gli stessi rifiuti che si conferiscono con la raccolta differenziata, tranne la frazione organica, ovvero: carta, plastica, lattine, alluminio e ferrosi, vetro. I cittadini, inoltre, possono conferire gratuitamente quelle altre tipologie di rifiuti che possono creare disagio e difficoltà: i rifiuti ingombranti, come i vecchi mobili, i materassi usati; i grandi e piccoli elettrodomestici; le batterie usate (anche delle auto); i vestiti usati; i toner, le cartucce delle stampanti, gli inchiostri; gli sfalci e le potature dei giardini privati; gli oli esausti, sia di origine vegetale, sia minerale; i medicinali scaduti; rifiuti provenienti da usi domestici di insetticidi, vernici, solventi. Gli uffici comunali hanno individuato l’area operando sulla base delle indicazioni della normativa regionale e comunale. Prima di arrivare all’individuazione dell’attuale sito ne sono stati presi in considerazione anche altri, ma sugli stessi non e’ stato possibile realizzare il centro di raccolta per l’esistenza di vincoli – ha concluso Pompeo – Il progetto non prevede la realizzazione di alcuna nuova edificazione”.

Redazione Ferentino