Ferentino, Franco Collalti traccia il bilancio 2020

di Fabio Paris

Il consigliere Franco Collalti traccia il bilancio dell’anno trascorso. Che il 2020 sia stato un annus horribilis è cosa ormai pacifica. Ma le difficoltà, i disagi, alcune volte sfociati in vera e propria disperazione, hanno dato comunque nuova linfa all’attività politica e sociale del territorio. Un “risveglio” mosso dal profondo delle coscienze, da una ritrovata etica politica. Franco Collalti, consigliere comunale di Ferentino e rappresentante di Fratelli d’Italia sul territorio gigliato, esprime le sue considerazioni sull’anno appena trascorso, tracciando un bilancio delle iniziative poste in essere. 

Avvocato, come giudica l’operato del suo gruppo consiliare in questo anno così tormentato? 
«L’Italia è un paese particolare. Tira fuori il meglio di sé durante i periodi di più grande difficoltà. Ferentino in ciò non differisce dal resto del territorio. I ferentinati nei momenti difficili sono capaci di compattarsi e tirare fuori il massimo, attraverso un reciproco mutualismo, riuscendo a tenere a galla il paese, anche se si naviga in acque tormentate. La nostra azione, in questi difficili mesi, ha mirato a compattare i singoli, a lavorare di concerto con l’amministrazione sui grandi temi quali la scuola, la sicurezza e la sanità. Divergenze storiche sono state accantonate per il bene comune, per un fine “più alto”, tendendo la mano agli amministratori ma tenendo sempre alta l’attenzione ed il controllo sull’operato e sulla correttezza di quest’ultimo». 

Delle iniziative proposte, quale l’ha gratificata maggiormente? 
«Le iniziative sono state molteplici, tutte di notevole valore. Dalle proposte passate per il voto dell’assise comunale a quelle poste in essere di concerto con i rappresentanti dei movimenti giovanili che, cogliendo l’occasione, ringrazio e saluto con affetto. Tornando a quelle proposte in consiglio, non posso evitare di citare la convenzione con l’università Unitelma Sapienza di Roma, che ha visto il consenso unanime dei miei colleghi consiglieri, con la giunta comunale che ha conseguentemente autorizzato il sindaco Pompeo alla ratifica con l’ente accademico. Atto formale solamente procrastinato causa Covid ma che avverrà sicuramente nel corso dell’anno accademico di nuovo corso. Con ciò, non voglio certo dimenticare, né tantomeno porre in secondo piano, battaglie quali quella sulla sicurezza, sulle farmacie comunali in dismissione, sulla casa della salute, sulla S.T.U. che ha privato la città di un edificio storico come la Paolini e sull’aeroporto di Frosinone. Su quest’ultimo, anzi, approfitto per ribadire la nostra posizione che è quella esortativa alla realizzazione di uno scalo civile di ridotte dimensioni, compatibile con ambiente e territorio, qualora dovessimo malauguratamente perdere la scuola di volo elicotteri a vantaggio della Tuscia. Un’eventualità, quest’ultima, che ci vede comunque impegnati in prima linea per scongiurare tale esito».

Auspici per l’anno che verrà? 
«L’auspicio è per un 2021 foriero di risultati positivi in termini di lotta alla pandemia. Un ostacolo che dobbiamo assolutamente superare nel migliore dei modi, per tornare a guardare il futuro con gli occhi che meritiamo, quelli della fiducia e dell’ottimismo. Dal canto nostro, l’impegno sarà costante nel perseguire le iniziative già tracciate e tramutare in risultati concreti gli sforzi finora sostenuti. I temi che ci vedranno protagonisti saranno quelli da sempre trattati. Le nostre tre “S”, sanità, scuola e sicurezza. Uno “zoccolo duro” di tematiche sulle quali puntiamo ad essere gruppo politico di riferimento per impegno e competenza. Approfitto quindi dell’occasione, per porgere a tutti i miei concittadini, ai lettori di “Area C” ed alla Ciociaria tutta, i migliori auguri di un sereno 2021, a nome mio e del gruppo politico di Fratelli d’Italia che rappresento».