Fatturazione elettronica-“Criticità e diversi nodi da sciogliere”

Fra i Consulenti del Lavoro c’è la chiara consapevolezza che il processo di fatturazione elettronica è necessario e improcrastinabile. Restano però alcuni dubbi. “Non possiamo sottrarci dal segnalare alcune criticità – l’intervento di Carlo Martufi, vicepresidente della Fondazione Studi e presidente del Consiglio provinciale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro di Frosinone – siamo di fronte ad un cambiamento epocale, culturale del modo di interagire con il Fisco e ad un punto chiave del più ampio progetto di semplificazione fiscale e di lotta all’evasione fiscale messo a punto dal Legislatore già a partire dal 2014”. La linea di Martufi è quella di Sergio Giorgini, vicepresidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro. “Sulla fatturazione elettronica – ha sottolineato Giorgini – restano alcuni importanti nodi da sciogliere, a partire dall’assenza sul territorio nazionale di una copertura uniforme della banda larga sino ad arrivare agli investimenti che occorre promuovere per la formazione degli operatori degli studi e delle piccole e medie aziende. Dubbi anche in ordine alla compatibilità con la normativa in materia di protezione dei dati personali in quanto la fattura contiene dati sostanziali dell’impresa che devono essere trattati da professionisti esperti tenuti al rispetto degli obblighi deontologici e normativi. Infine, i Consulenti del Lavoro, anche in audizione parlamentare, hanno chiesto la moratoria di almeno un anno per tutte le sanzioni di tipo formale, salvo malafede”.