EXPO, prosegue “Progetto scuola”

Prosegue l’avventura del “Progetto Scuola” di Expo Milano 2015. Avviato nel dicembre 2013, con la firma del Protocollo d’Intesa tra Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca (MIUR), Expo 2015 e Padiglione Italia, il programma formativo che l’Esposizione Universale ha sviluppato per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado (Scuole dell’Infanzia, Scuole Primarie e Secondarie di 1° e 2° grado) e delle Università propone numerose occasioni di riflessione e approfondimento del tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Dopo la pausa estiva, da settembre studenti e insegnanti saranno di nuovo protagonisti dell’Esposizione Universale, grazie al ricco calendario di attività consultabile sul sito del Progetto Scuola www.progettoscuola.expo2015.org.
Sono tante le novità ideate in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione: un piano di attività didattiche per incentivare la seconda visita delle classi, visite guidate per le scuole incluse nei pacchetti dei Rivenditori Autorizzati Scuola e tante altre iniziative ed eventi dedicati alla scoperta dei Paesi, Cluster e Partner. Le classi interessate a prenotare la visita possono consultare online la pagina (link http://www.expo2015.org/it/biglietti/scuole-prenotazione-biglietti) e il vademecum ‘LA TUA VISITA A EXPO MILANO 2015 – ISTRUZIONI PER L’USO’ (link http://www.togetherinexpo2015.it/download/Vademecum-EXPO-Hi-2.pdf). Sono oltre un milione i biglietti per studenti venduti fino ad oggi, a testimonianza dell’ottimo riscontro ottenuto dall’iniziativa su tutto il territorio nazionale. E caldo è l’apprezzamento del mondo accademico. Sono più di 170 gli Atenei italiani che hanno aderito alla convenzione “Le Università in Expo”, grazie alla quale i ragazzi universitari possono acquistare i biglietti di ingresso a Expo Milano 2015 alla tariffa di 10 euro, anche durante i mesi di settembre e ottobre. “Siamo molto soddisfatti del successo che ha avuto fino ad oggi il Progetto Scuola di Expo Milano 2015 – ha dichiarato Giuseppe Sala, Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 -. Con il mese di settembre si apre una nuova stagione di partecipazione delle classi all’Esposizione Universale: molti istituti hanno già prenotato la propria visita, inaugurando così l’inizio dell’anno scolastico. Si tratta di un segnale importante e un riconoscimento per noi di grande valore: la visita didattica alla scoperta dei Padiglioni è il giusto completamento del percorso formativo messo in campo insieme al Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca. Grazie alle esperienze che qui possono vivere, siamo riusciti a coinvolgere studenti e docenti in un programma di attività davvero interessanti, all’insegna di temi che toccano tutti da vicino, l’alimentazione e la sostenibilità ambientale”.
“La partecipazione della scuola ad Expo rappresenta un successo frutto di un lavoro cominciato ben prima dell’apertura dell’Esposizione. L’Expo è da maggio un laboratorio aperto dove i nostri ragazzi portano in mostra l’eccellenza della scuola italiana, il meglio delle sperimentazioni didattiche. Con l’avvio del nuovo anno scolastico – ha spiegato Stefania Giannini, Ministro dell’Istruzione Università e Ricerca – invieremo anche le nuove Linee guida per l’alimentazione che serviranno a portare avanti il lavoro fatto in questi mesi. Saranno l’eredità dell’Expo insieme alla carta di Milano dei bambini e ai tanti percorsi tematici che il Miur ha sviluppato anche on line, attraverso il portale Together in Expo, per coinvolgere ragazzi di tutto il paese e di tutto il mondo”. L’obiettivo principale è sensibilizzare i giovani sulle opportunità e sulle sfide ancora aperte sul fronte della corretta alimentazione e dello sviluppo sostenibile, stimolando in loro curiosità. Per questo motivo, il Progetto Scuola ha lanciato diversi concorsi, rivolti a insegnanti e studenti, per la realizzazione di progetti che trovino nella promozione di stili di vita sani e rispettosi dell’ambiente, attraverso l’uso cosciente e responsabile delle risorse, la “via maestra” che permetta ai ragazzi di acquisire maggiore consapevolezza del mondo che li circonda.