Escono e raccolgono 150 chili di funghi porcini, rischiano di essere arrestati

Sono stati sorpresi dalle guardie doganali con 150 chili di funghi nel bagagliaio mentre si trovavano sull’autostrada A35. Per questo motivo, lo scorso due ottobre, un gruppo di italiani è stato fermato e, poi, controllato dalle Guardie campestri della Brigade Verte Gardes Champêtres d’Alsace. Avrebbero raccolto i porcini, lo scorso due ottobre sul massiccio dei Vosgi, non sapendo (oppure, sapendolo ma violando la legge) che Oltralpe il limite massimo consentito è di cinque chili a persona e una raccolta superiore ai dieci chili può essere sanzionata con una multa di 45 mila euro e con tre anni di carcere. Il pugno duro contro i fungaioli di frodo è in atto anche in Italia dove i blitz dei carabinieri forestali si susseguono senza sosta.L’ultimo in ordine di tempo è avvenuto tra i boschi di Poggio Cinolfo, nel territorio di Carsoli, dove sono stati costretti ad abbandonare 40 chili di porcini tra la vegetazione per sfuggire ai militari e, forse, tornare una volta calmate le acque. Il motivo è spesso economico: il prezzo di un chilo di porcini freschi attualmente si aggira intorno ai 60 euro mentre quello degli ovuli è di poco inferiore ed è di 50 euro. I forestali hanno spiegato che, in questa zona, solo da agosto a settembre hanno trovato 33 fungaioli non in regola o perché sprovvisti del necessario tesserino regionale o per omissione del versamento annuale o, peggio, per aver superato la quota massima pro-capite. Nei boschi di Parma in un sol giorno ne hanno sequestrati 200 chili. Il pugno duro contro i fungaioli di frodo è in atto anche in Italia dove i blitz dei carabinieri forestali si susseguono senza sosta.L’ultimo in ordine di tempo è avvenuto tra i boschi di Poggio Cinolfo, nel territorio di Carsoli, dove sono stati costretti ad abbandonare 40 chili di porcini tra la vegetazione per sfuggire ai militari e, forse, tornare una volta calmate le acque. Il motivo è spesso economico: il prezzo di un chilo di porcini freschi attualmente si aggira intorno ai 60 euro mentre quello degli ovuli è di poco inferiore ed è di 50 euro. I forestali hanno spiegato che, in questa zona, solo da agosto a settembre hanno trovato 33 fungaioli non in regola o perché sprovvisti del necessario tesserino regionale o per omissione del versamento annuale o, peggio, per aver superato la quota massima pro-capite. Nei boschi di Parma in un sol giorno ne hanno sequestrati 200 chili. corriere.it