Emozionante visita del professor Vittorio Sgarbi a Veroli

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Una piazza Mazzoli gremita di curiosi e ammiratori ha accolto, martedì sera, il professor Vittorio Sgarbi, invitato a Veroli dal candidato a sindaco Gianfranco Rufa. Una visita graditissima che conferma la straordinaria ospitalità degli abitanti del borgo ernico. Squisita e quasi inaspettata la disponibilità del noto critico d’arte che si è offerto di collaborare fattivamente con la Città di Veroli e il suo prossimo Sindaco. “Sono onorato di aver ospitato una figura così importante –ha commentato Gianfranco Rufa- il professore ha mostrato un amore e un interesse unico per la nostra città che conosceva già perfettamente. Si è inoltre offerto di contattare personalmente il presidente dell’associazione ‘I borghi più belli d’Italia’ per promuovere Veroli e inserirla di diritto nell’elenco dei borghi associati. La disponibilità di Sgarbi è stata ‘trasversale’. Il suo intervento non era certo finalizzato ad esaltare la mia candidatura, tanto che egli stesso si è offerto di collaborare con la futura amministrazione, indipendentemente dal colore politico. Pertanto, invito il prossimo sindaco a mantenere questo prezioso contatto offrendo, se lo riterrà opportuno, l’incarico di assessore alla Cultura all’illustre critico. Io stesso gli proporrò l’assessorato, non volendo certo peccare di presunzione o mancare di rispetto ai cittadini: sono convinto che la presenza e la vicinanza di Sgarbi possa giovare a Veroli. In tutti i programmi elettorali –ha aggiunto Rufa- c’è la consapevolezza che il turismo è l’unica arma valida da sfruttare per il rilancio socio- economico del nostro territorio. La visita del professore rappresenta un metodo lusinghiero ed opportuno per iniziare, e tutto a costo zero. Ringrazio, infine, quanti hanno aperto chiese e case per accoglierlo e tanti sono stati i cittadini che hanno avuto il piacere e l’onore di guidare Sgarbi tra i tesori del nostro borgo. Fa ancora più piacere che, con estrema intelligenza, abbia evitato di politicizzare la sua visita interessandosi al contrario alla città. Mi è profondamente dispiaciuto che ad accoglierlo non ci fossero esponenti dell’amministrazione comunale, cosa che lo stesso professore avrebbe gradito. Spero che i cittadini comprendano il gesto: in futuro, non potranno che guadagnare da questa visita. Spero anche che capiscano quanto è bella la nostra città e che mettano da parte ogni campanilismo e faziosità per promuovere insieme il turismo e la cultura. Mai come questa volta faccio un appello ai miei colleghi candidati di sfruttare la possibilità di collaborare con il professore il quale ne sarebbe altrettanto lusingato. Un grazie anche alle poche figure professionali che hanno registrato l’evento”. Il tour di Sgarbi è durato diverse ore. Dopo aver salutato i presenti e ringraziato il candidato a sindaco Gianfranco Rufa per l’ospitalità e l’accoglienza, il professore insieme ad alcune guide locali e volontarie è riuscito a visitare il Palazzo comunale e il Museo civico archeologico, per l’occasione rimasti aperti, la basilica di Santa Salome dove solo e in perfetto silenzio religioso, ha percorso in ginocchio la Scala Santa, la Casa Reali nel cui cortile sono esposti i Fasti Verolani. Ammirando ogni pietra del borgo, è arrivato fino a S. Erasmo, accolto calorosamente dagli abitanti della zona che gli hanno aperto le porte della basilica e del monastero recentemente restaurato. Gradita la visita del professore al MAC, la casa museo degli artisti Pietro Spagnoli e Ornella Ricca. Ultima tappa la rocca di San Leucio.