Elezioni Frosinone-“Lavorare ad una candidatura alternativa”

“Un grazie a tutti gli elettori che hanno sostenuto la nostra proposta, purtroppo non siamo riusciti ad arrivare al ballottaggio nonostante gli sforzi profusi da tutti i candidati ed in particolare dal candidato sindaco Cristofari – ha affermato Maria Spilabotte – Ringrazio tutti gli elettori per il mio risultato, adesso mi aspetto che tutti gli eletti costituiscano un gruppo forte e determinato ed il Pd dovrà essere vigile. Onore al vincitore Ottaviani a cui vanno gli auguri di buon lavoro. E’ stato riconfermato al primo turno, ammetto che è un risultato che sinceramente non mi aspettavo perché ritengo tuttora che la città non sia stata bene amministrata, con il centro storico completamente dimenticato e l’assenza di una programmazione a lungo termine per il nostro capoluogo. Mi auguro che questa legislatura possa essere diversa per il bene della città di Frosinone. Noi faremo un’opposizione ferma e costruttiva. Sono felice di essere scesa in campo e di aver dato una mano nella lista del Pd, sono contenta del risultato personale poichè sono passata da 211 preferenze della volta scorsa a 317, nonostante la frammentazione del voto sono riuscita a confermare e migliorare l’elettorato. Ho dato un buon contributo alla causa. Sono contenta che in consiglio comunale entri una donna, Alessandra, che farà la sua prima esperienza e potrà crescere. Sono a disposizione del gruppo del PD nel mio ruolo istituzionale per qualsiasi necessità. E’ chiaro che sulla sconfitta va fatta una analisi politica: ci sono molti elementi da affrontare e molto ci sarà da dire. Subito dopo però è bene cominciare a lavorare ad un gruppo e ad una candidatura alternativa per essere pronti quando il mandato del sindaco Ottaviani volgerà al termine. Non possiamo arrivare ancora una volta impreparati, non possiamo arrivare ancora una volta con conflitti personali irrisolti, quando invece questi dovrebbero essere messi da parte per guardare al bene collettivo – ha concluso Spilabotte – Cominciamo a discutere da subito sulle proposte per il futuro, costruendo una coalizione più ampia che possa includere anche altri soggetti che in questa tornata si erano presentati da soli o non avevano sostenuto il nostro progetto”.