E’ venuto a mancare Paolo Ferraro

di Riccardo Mastrangeli*

«Un uomo non muore mai se c’è qualcuno che lo ricorda» Ugo Foscolo

Ed alla fine la triste notizia è arrivata.

Per giorni abbiamo pregato… Ed abbiamo sperato che Carlo – il fratello, nostro collega, che ho contattato quasi ogni giorno – ci desse qualche buona novità.

Ed invece Paolo Ferraro, farmacista titolare rurale di Villa Latina, non sarà più tra noi, dopo aver lottato come un leone attaccato ad un respiratore in terapia

intensiva dal 25 Marzo contro il Covid19 – contratto durante il Suo esercizio professionale, magari servendo qualche cliente anche lui contagiato – che stavolta ha purtroppo vinto.

Il desiderio di darGli un ultimo saluto, come avremmo voluto, ci viene negato dalle circostanze ed allora voglio commemorare, con qualche pensiero, non solo l’uomo ed il padre ma, soprattutto, il farmacista straordinario, la cui perdita ha colpito la Sua famiglia e tutti i Cittadini dell’intera Valle di Comino, ma anche i Colleghi che l’hanno conosciuto e che lo ricorderanno con ammirazione e simpatia.

Conoscevo Paolo da più di quarant’anni… Eravamo ragazzi ed erano i tempi in cui i farmacisti insegnavano nelle scuole il proprio sapere e Sua madre –

farmacista anche Lei come mio padre – era la mia professoressa. Un’amicizia nata allora… Ed abbiamo seguito ambedue le orme dei nostri genitori, prima

negli studi e poi nella professione.

Una persona, quindi, che conoscevo benissimo e posso affermare che Paolo non solo ha impegnato le Sue migliori energie come farmacista titolare per ben 37 anni, ma soprattutto il Suo cuore a servizio della gente.

Era innanzi tutto un uomo equilibrato, disponibile verso tutti nella sua semplicità e discrezione.

Un’umanità eccezionale, un uomo onesto, un bravissimo professionista pronto ad interessarsi sia dei problemi del singolo paziente, che di tutta la sua comunità, avendo come unica stella polare non il lucro ma il benessere del prossimo, quindi un carattere vibrante di spirito di solidarietà; tutto questo coniugato alla Sua personalità garbata ed affettuosa che saranno per noi sempre un esempio.

È stato un padre esemplare, con l’adorata Maria Carolina che ha voluto seguire i Suoi passi ed oggi è titolare di farmacia a Bologna.

Oggi, ci manca… Ci mancherà la Sua gentilezza, la Sua serietà che diventava simpatia, la Sua puntuale presenza alle assemblee, il confronto sereno e pregnante negli incontri professionali, la Sua saggezza nei consigli, il Suo incoraggiamento, la Sua voglia di fare…. Sì, la Sua voglia di lavorare in farmacia dove Paolo ha incontrato il virus che ce lo ha rapito, proprio al banco con il camice ed il nostro caduceo sul petto.

Oggi, a causa di un destino feroce, perdiamo un caro collega, un caro amico, una sponda affidabile… Ed io direi che da oggi è anche un angelo custode che veglierà dall’Alto sulla propria famiglia e su tutti noi.

A nome di tutti i farmacisti della nostra provincia, che avrebbero voluto onorarLo diversamente in questo Suo ultimo viaggio, mi unisco al profondo dolore della moglie Marina, della figlia Maria Carolina, del fratello Carlo, delle nipoti Maria Sole e Mariangela – tutti colleghi farmacisti – e di tutta la Sua famiglia.

Mutuando l’aforisma di Ugo Foscolo in premessa, il ricordo di Paolo per noi tutti rimarrà indelebile e non morirà mai. Che la Sua anima riposi in pace.

* Presidente Ordine Farmacisti Provincia di Frosinone