Donazione di organi, a Sora il consenso si esprime sulla carta d’identità

“Un gesto di alto valore sociale e grande civiltà”. Così il sindaco di Sora, Ernesto Tersigni e l’Assessore ai Servizi Sociali Amedeo Iaquone commentano la deliberazione con la quale la Giunta Comunale ha approvato il “Progetto Donazione Organi” grazie al quale i cittadini potranno esprimere sulla carta d’identità il consenso a donare i propri organi. L’input è partito dall’Associazione malati di Reni che ha invitato l’Amministrazione ad aderire al “Progetto donazione organi – carte d’identità” Tutte le persone maggiorenni che si presenteranno all’Ufficio Anagrafe per richiedere o rinnovare la carta d’identità potranno  dichiarare il consenso o il diniego alla donazione di organi in caso di morte. Le informazioni raccolte saranno trasferite al Sistema Informativo Trapianti che viene costantemente consultato in caso di bisogno. La dicitura di donazione sul documento d’identità consente una immediata e rapida individuazione dei potenziali donatori soprattutto nei casi di estrema urgenza. La delibera prevede, inoltre, la promozione di incontri e conferenze di servizio in collaborazione con l’Associazione Malati di Reni onlus ed i rappresentanti del Centro Nazionale Trapianti, al fine di studiare e definire il miglior modello organizzativo per l’attuazione del progetto. “L’iniziativa è stata recepita con entusiasmo e all’unanimità da tutta la Giunta in accoglimento della normativa nazionale. L’atto punta l’attenzione su un tema di rilevanza primaria quale il diritto alla salute. Già numerosi Comuni italiani hanno attivato tale servizio presso i propri Uffici Anagrafe, con notevole successo di adesioni – spiega il sindaco Ernesto Tersigni – Donare gli organi è un gesto di autentico altruismo e di generosità verso coloro che attendono un trapianto per avere la possibilità di sopravvivere. A tale fine, tramite corsi organizzati dall’Azienda Sanitaria Locale e, quindi, a costo zero per l’Amministrazione, promuoveremo la preventiva idonea formazione del personale dell’Ufficio Anagrafe incaricato al rilascio delle carte d’identità, affinché sia messo in condizione di poter fornire all’utenza tutte le specifiche informazioni relative alla donazione degli organi”.