Documentario ambientato a Veroli, iniziativa biblioteca Boville

In occasione della Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore 2018, nota anche come Giornata del libro e delle rose, evento che intende avvicinare soprattutto i giovani al piacere della lettura, la Biblioteca comunale di Boville Ernica ha organizzato per lunedì prossimo, 23 aprile, con inizio alle ore 20,30, la presentazione di due libri estremamente significativi per i rispettivi contenuti: “Storia Comune” a cura di Gioacchino Giammaria (Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale, Anagni), ovvero gli Statuti comunali antichi del Lazio meridionale e “Riflessi della Grande Guerra tra Ciociaria ed Alta Terra di Lavoro” di Costantino Jadecola (Centro di Studi Sorani ‘V. Patriarca’, Sora).

“Storia Comune” è una pubblicazione fortemente voluto dal Sistema bibliotecario e documentario Valle del Sacco finalizzata ad approfondire la conoscenza delle fonti della storia del territorio (specificatamente Acuto, Alatri, Anagni, Boville Ernica, Castro dei Volsci, Ferentino, Fiuggi, Morolo, Paliano, Patrica, Pofi, Ripi, Serrone, Sgurgola, Supino, Tecchiena, Vallecorsa e Veroli) con particolare riferimento agli statuti comunali, generati nel medioevo e in vigore fino al 1816, e dunque fonti di notevoli informazioni sulle società, sull’economia, sugli ordinamenti istituzionali ed altri ulteriori aspetti. Quanto al libro di Costantino Jadecola, “Riflessi della Grande Guerra”, sebbene l’ampia regione cui il lavoro si riferisce al tempo del Primo conflitto mondiale non sia stato, scrive il prof. Luigi Gulia nella presentazione del lavoro, «teatro di azioni militari, come sarebbe tragicamente avvenuto negli anni cruciali del secondo conflitto mondiale, conobbe tuttavia e sperimentò sulla pelle della propria popolazione ogni aspetto e ogni conseguenza della mobilitazione generale del mese di maggio 1915 e dei successivi sviluppi fino all’esito, pur vittorioso, del 4 novembre 1918.»

A conclusione dei lavori verrà proiettato “Margherita Del Nero. Lettere al fronte 1915-1918”, il documentario di Stefano Viaggio ambientato a Veroli. Quanto alla giornata mondiale del libro e del diritto d’autore sarà il caso di ricordare che essa nasce nel 1996 sotto l’egida dell’UNESCO. Il 23 aprile, invece, è stato scelto perché è il giorno in cui sono morti, nel 1616, tre grandi scrittori tra i pilastri della cultura universale: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garciloso de la Vega. In origine, l’idea nacque in Catalogna per iniziativa dello scrittore valenziano Vincent Clavel Andrés. Ma fu re Alfonso XIII, il 6 febbraio 1926, a istituire una Giornata del libro celebrata in tutta la nazione inizialmente il 7 ottobre e successivamente spostata al 23 aprile, giorno della festa del patrono della Catalogna, San Giorgio. In questa giornata, è tradizione in Spagna che gli uomini regalino alle proprie donne una rosa, sicché divenne consuetudine tra i librai catalani dare in omaggio una rosa ai clienti per ogni libro comprato.