Distretto del marmo in Ciociaria, ecco il restauro del Castello

Un restauro importante del castello, che sarà utilizzato come centro espositivo e per eventi culturali, e una scuola del marmo dove apprendere l’arte dello scalpello, in un territorio che ha in questa meravigliosa roccia la sua ricchezza. Terminati i lavori a Castelnuovo Parano, grazie ad un primo finanziamento al Distretto del Marmo arrivato a destinazione nei primi anni Duemila dall’assessorato regionale alla Piccola e Media impresa, allora guidato da Francesco De Angelis, e poi proseguiti in una collaborazione tra Comune e Cosilam ed oggi tra Comune e Consorzio Industriale del Lazio. Ospite del sindaco Oreste De Bellis, si è tenuto un sopralluogo sul posto proprio di Francesco De Angelis, oggi presidente del Consorzio Industriale del Lazio. Tecnicamente, la “Relazione generale di programmazione delle opere pubbliche e servizi del distretto marmifero di Coreno Ausonio Legge 29 Dicembre 2003 n.376” tra i vari interventi prevede che nel Comune di Castelnuovo Parano sia istituita una scuola di formazione di maestranze specializzate per la lavorazione e commercializzazione del marmo, per un importo complessivo di euro 400.000,00. L’intervento è stato realizzato su due aree: la prima nel giardino del complesso monumentale del Castello di Castelnuovo, in località Terra, da destinare ad eventi, esposizioni all’aperto per la promozione e commercializzazione della pietra locale estratta nel bacino marmifero del Distretto del Marmo. La seconda, invece, in un ex edificio scolastico sito in località sant’Antonio Abate, da destinare per la formazione delle maestranze specializzate per la lavorazione del marmo. L’area del giardino del castello è stata riqualificata per un riuso funzionale tramite interventi di risanamento sulle strutture murarie, di realizzazione di percorsi pedonali ed aree espositive. In ultimo è stato realizzato un impianto di illuminazione per valorizzare la cinta muraria, la torre, i percorsi pedonali e l’area espositiva. L’edificio da destinare alla formazione è stato adibito a sala riunioni mentre l’altra ad aula didattica. Le due aree sono state arredate con sedie, scrivanie, armadi e materiale informatico: notebook, stampante, scanner e una lavagna interattiva per le lezioni. Particolarmente soddisfatto il sindaco Oreste De Bellis. «Il risultato parla da solo. È una bellissima opera e finalmente siamo riusciti a completarne i lavori. Mi complimento con l’impresa che ha operato e con tutta la struttura del Cosilam ed oggi del Consorzio Industriale del Lazio. Hanno operato bene e fatto sì che riuscissimo a completare l’intervento. A questo punto vogliamo inaugurare il nuovo castello e farlo conoscere a tutti. Attiveremo inoltre la Scuola del Marmo, con due aule didattiche perfettamente attrezzate ed arredate. Di conseguenza organizzeremo dei corsi su un’attività che per tutti noi rappresenta una ricchezza e un orgoglio». Gli ha fatto eco il presidente del Consorzio Industriale del Lazio, Francesco De Angelis. «Per me oggi è una giornata ricca di emozioni, perché ho visto con i miei occhi il risultato di un progetto cominciato quando ero assessore regionale. Il Distretto del Marmo è un qualcosa in cui ho creduto e credo ancora, perché si traduce in sviluppo ed occupazione. E poi è una tradizione che ci appartiene, che appartiene a questa terra. Il fatto che questo intervento sia venuto così bene, regalando uno spazio culturale meraviglioso, non può che renderci ancora più contenti. La bellezza va di pari passo con la funzionalità e noi non dobbiamo mai dimenticarlo». 

Redazione Digital