Degrado, turisti fanno il bagno e si lavano nella fontana dell’Altare della Patria

La storia trasformata in un parco divertimenti, l’architettura monumentale in una piscina da giardino. L’equazione stagione calda – turisti continua a fornire a Roma, chissà perché, sempre lo stesso risultato: bagni nelle fontane come se fosse lecito, tuffi indisturbati senza che mai intervenga un vigile a impedirlo. Ieri la più gettonata è stata la fontana di Emilio Quadrelli «Il mare Adriatico» dell’Altare della Patria. Immersi fino alle ginocchia, con tutte le scarpe, in tanti si sono fatti una passeggiata per rinfrescarsi nella vasca prendendosi un po’ di tintarella, senza mancare, ovviamente, di mettersi in posa per un selfie. 

Qualche ragazzino si è anche immerso con tutta la testa, incoraggiato dai genitori a trovare rimedio al sole battente. Altri, nelle fontane che per accessibilità e forma più si prestano a queste attività, si sono dedicati a una rinfrescata «a pezzi», chi bagnando i polsi, chi portando l’acqua al volto e alla nuca, altri esagerando lavandosi corpo e ascelle come fossero nel bagno di casa. corriere.it

Foto: Claudio Guaitoli