De Gregorio, De Santis e Grossi-“Mostro” a Frosinone

Chi si aspettava una Provincia immobile o quantomeno stonata dalla riforma Del Rio, sul piano culturale è davvero costretto a ricredersi. Con mostre, recitals, concerti ed importanti eventi di grande spessore riprende il via il progetto “Ciociaria: Saperi, Sapori e Suoni”, ideato dal presidente del Consiglio Provinciale e delegato alla Cultura Luigi Vacana. E il riavvio dell’iniziativa è davvero in grande stile con l’esposizione d’Arte Contemporanea a Palazzo Iacobucci sul tama del “mostro”, del diverso, secondo l’interpretazione degli artisti Giuseppe De Gregorio, Nazareno De Santis e Luca Grossi. Curatrice della mostra la giovanissima Valentina Lilla che la presenta così “La deformità ancora oggi nella cultura popolare è associata a comportamenti morali riprovevoli: un pregiudizio che sembra tramandato dall’antica società greca dove il principio del bello e del buono contrassegnava invece l’ideale di perfezione fisica e morale dell’uomo. Una deformità simbolo della malvagità. La nascita del mostruoso che avveniva come punizione divina inflitta e che si trasmetteva di generazione in generazione.

La mostra affronta la problematica di tutto ciò che viene apparentemente considerato “contro natura”, diverso, estraneo a quel pre-concetto di cui ogni essere umano usufruisce per poter proseguire secondo schemi a lui imposti. Una rivisitazione che parte da punizione divina a rinascita spirituale, andando più nello specifico del “genio creativo”. Ci imbatteremo nel risultato finale del percorso dei tre artisti: Diversi da cosa? Diversi da chi? Imparare a riconoscere la diversità, dare spazio a quest’ultima e diventare parte fondamentale di essa, di questo nostro nuovo sentire ed essere. Questo è ciò che accomuna i tre artisti in questione Diversi tra di loro dal punto di vista stilistico o concettuale ma uniti da una comune battaglia”. Un messaggio fatto proprio dall’Amministrazione Provinciale di Frosinone, come dichiarano il Presidente Antonio Pompeo e lo stesso Luigi Vacana “Non avere paura del diverso da noi è un messaggio che il nostro Ente sposa in pieno. Consideriamo l’arte e la Cultura lo strumento migliore per diffondere, soprattutto tra i giovani, valori e sentimenti di cui sempre più spesso se ne sente la necessità. Anche per questa ragione siamo grati agli artisti ed a quanti si sono adoperati per permetterci di ospitare questa bellissima iniziativa”. Vernissage della mostra venerdì alle ore 18, l’esposizione resterà aperta fino al prossimo 17 giugno.