Da San Pietro a Santa Salome, tutti in piedi per il Maestro Solé

[one_third]solesole[/one_third] Si è tenuto ieri sera nella Basilica di Santa Salome il concerto d’organo del maestro spagnolo Juan Paradell Solé, organista titolare della Cappella Musicale Pontificia “Sistina”. Dopo una breve presentazione di Don Angelo Oddi la parola è passata al maestro Luigi Mastracci che ha introdotto il concerto presentando dapprima il maestro Solé, nativo di Igualada (Barcellona) e attualmente docente di Organo e Canto Gregoriano presso il Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone, poi i brani della serata. Concerto dalle atmosfere suggestive; il folto pubblico verolano dopo tanto tempo ha potuto finalmente sentire il suono magistrale dell’organo della Basilica di fabbricazione ottocentesca (precisamente del 1888, ma non si esclude una data antecedente) che originariamente aveva due tastiere. Nonostante lo strumento non conosca manutenzione da diversi anni, il maestro Solé ha saputo catturare l’attenzione del pubblico grazie al suo tocco caldo e leggero e dalla cura maniacale del suono, passando dalla Marcia Trionfale di P. Wachs alla “Suite Gothique” di Boëllmann e omaggiando artisti come Mendelssohn e l’italiano Marco Enrico Bossi (1861-1925) con l’”Entrée Pontificale” e l’”Ave Maria op. 104 n. 2. A fine concerto Don Angelo Oddi omaggiato Ileana Fraja, tra gli organizzatori della manifestazione, con un omaggio floreale e poi il Maestro Solé con un piatto raffigurante il Rosone della Basilica. Era presente anche il parroco di Veroli, Don Andrea Viselli. “Si concludono con questo meraviglioso concerto le celebrazioni della nostra Patrona Santa Maria Salome – ha affermato Don Angelo Oddi – Con la promessa di far revisionare l’organo della basilica, un patrimonio culturale e storico che deve essere conservato. Una volta revisionato potremmo tornare il maestro per un altro concerto”.

Franz