Coronavirus Lazio-“Edilizia in crisi, aprire subito i cantieri”

“Il Covid-19, oltre a configurarsi come un’emergenza sanitaria, sta assumendo sempre più le sembianze, di una vera e propria catastrofe per il settore dell’edilizia nel Lazio, un comparto già in crisi, ancora prima che esplodesse la Pandemia – ha affermato il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli – Per questo settore, comunque strategico per tutto il territorio, è indispensabile, ancor più in questa fase così delicata, un interessamento fattivo della Regione, finalizzato alla necessaria ripartenza del comparto, ovviamente con tutte le tutele sanitarie per i lavoratori, che dovranno essere dotati degli indispensabili DPI e lavorare in assoluta sicurezza.I dati dell’edilizia nel Lazio sono più che allarmanti: a lavorare oggi c’è solo il 2% degli addetti e per semplici manutenzioni.Non ci sono più, nè i grandi cantieri, nè il ricco volano delle opere pubbliche.Da rilevare, che proprio in provincia di Frosinone ci sono tante micro e piccole Imprese che, fino al blocco dovuto al Covid-19, fornivano un contributo rilevante, dal punto di vista delle competenze professionali, ai lavori, edili e manutentivi, nella Capitale.Di fatto, la forza lavoro dell’edilizia, è ormai ferma al 98% delle proprie capacità.Ecco allora che la Regione Lazio deve intervenire subito, anche in questo settore, così come fatto in questi giorni per il settore agricolo, con alcuni provvedimenti. Pertanto ho scritto all’assessore all’Urbanistica Valeriani per suggerirgli di studiare  una serie di iniziative, come ad esempio: incentivi economici per il settore, avvio di grandi opere pubbliche, un fondo per l’edilizia da destinare ai Comuni per la necessaria ripartenza dell’urbanistica in ogni Città del Lazio.Il tutto, vale la pena ribadirlo, con tutte le indispensabili garanzie di sicurezza e salute per i lavoratori.Ritengo non più rinviabile, alla luce anche dei dati incoraggianti delle ultime settimane sulla diminuzione del numero dei contagi nel Lazio, una decisa presa di posizione della Regione, anche nei confronti del dialogo istituzionale con il Governo, allo scopo di far ripartire subito un volano importante per l’economia del Lazio e per la salvaguardia di migliaia di posti di lavoro”.

Redazione Digital