Coronavirus Frosinone, il sindacato dei medici scrive al prefetto Portelli

Illustrissimo Signor Prefetto,

dopo la precedente nota del 16 marzo 2020 (di cui si allega copia) che lo scrivente Sindacato Le aveva inviato per significarLe la grave situazione che i Medici di Medicina Generale soffrono in questa provincia a causa della mancata fornitura da parte dell’azienda sanitaria degli occorrenti dispositivi di protezione individuale (DPI), corre l’obbligo di rappresentarLe quanto in seguito accaduto.

In data 26.03.2020 la scrivente sezione SNAMI ha ricevuto notizia che presso il distretto sanitario di Anagni è avvenuta una cosiddetta distribuzione di cosiddetti DPI.

L’aggettivazione usata è per sottolineare il fatto esecrabile che:
1- I DPI consistono in due (dicasi due) mascherine a Medico, senza approvvigionamento di camici, occhiali e guanti.
2- La mascherina consiste in un oggetto di infima fattura (di cui si allega foto), assolutamente inadeguata a garantire le dovute protezioni al lavoratore.

Oltre i rilievi in materia di sicurezza sul lavoro, fonte di responsabilità penale, e di cui si farà esposto nelle dovute Sedi, l’accaduto è oggettivamente oltraggioso nei confronti dei Professionisti interessati, che in conseguenza sono messi ancor meno nelle condizioni di lavorare in sicurezza.

Voglia S.E. Ill.ma intervenire quale Autorità preposta, al fine di scongiurare i rischi da contagio che corrono i Medici nell’esercizio della loro attività lavorativa in regime di servizio sanitario nazionale, considerati anche i decessi di tanti Medici già avvenuti a causa del Coronavirus in molte parti d’Italia.

Con osservanza, Le porgo cordiali saluti.

Dott. Giovanni Magnante, presidente provinciale SNAMI