Coronavirus, disumane le sanzioni sanitarie inflitte alla Siria

di Biagio Cacciola

E’ stato lanciato già dal 21 aprile un appello contro le sanzioni, in particolare sanitarie, che Ue, Canada, Turchia e Usa hanno imposto a un paese sovrano come la Siria. In particolare hanno firmato uomini politici, associazioni, sindacati. Oggi anche l’ambasciatore russo all’Onu ha parlato duramente contro tali sanzioni, specie in questo periodo covid.

Infatti solo se il materiale sanitario arriverà in Siria, potrà essere utile contro la pandemia, in particolare in quei territori dove la sovranità siriana è assente, specie Idlib. Proprio in queste occasioni si vede la cattiva coscienza dell’Occidente in particolare di nazioni come la Germania, gli Usa, il Canada che normalmente blaterano di diritti, in particolare quello alla salute, per  poi in pratica, da ipocriti sepolcri, negarli.

Atti gravissimi che non sono più tollerabili e che svelano la profonda criminalità che regge l’impalcatura occidentale protesa all’imperialismo, alla sopraffazione, alla guerra, all’assassinio di popoli che hanno solo la colpa di non condividere il modello occidentale. Ecco perché nei prossimi giorni la mobilitazione contro le sanzioni aumenterà con tutti i mezzi possibili. Ne va la dignità del nostro Paese.