Coronavirus Ciociaria, apertura salone “Donna In”

Riapre alle sue clienti dopo due mesi di stop forzato. Sito in località Casamari, “Donna In” è da anni riferimento a Veroli e in provincia di Frosinone. La titolare Renata Lisi, intervistata dalla direttrice di Area C quotidiano, racconta il lungo periodo di inattività e la riorganizzazione del locale a norma di legge.

Conosciamo Renata e il suo salone. «Ho chiuso prima del decreto per senso di responsabilità nei confronti del personale ma soprattutto delle clienti. Visto quello che è poi successo, è stato giusto così».

Renata Lisi

Come avete gestito questa emergenza? «Due mesi fermi, abbiamo perso l’incasso di Pasqua, tutte le cerimonie di maggio e ovviamente anche quelle di giugno, senza considerare la clientela settimanale».

Quanto ha perso il vostro settore? «Difficile da calcolare, il danno è enorme».

Quale sostegno da parte delle istituzioni? «Non abbiamo ricevuto nessun sostegno tranne 600€ che ho preso a maggio. Non riesco nemmeno a coprire un mese di affitto del locale e adesso ho anche gli arretrati. Per poter ripartire abbiamo speso tanti soldi senza nessuna garanzia».

In che modo avete organizzato il lavoro? «Sanificazione del locale. Abbiamo dovuto separare i lavatesta e le singole postazioni di lavoro. Avevo otto posti adesso ne ho solo quattro e fortunatamente sono riuscita a posizionarne un quinto in una stanza separata che servirà soprattutto nelle emergenza. È infatti impensabili riuscire a misurare i tempi senza mettere in conto eventuali imprevisti».

Cosa prevede? «Viviamo nell’incertezza con il rischio ulteriore di subire controlli ed essere multati per qualche dimenticanza. La paura ancora c’è e tante mie clienti verranno solo per cose importanti, andremo quindi a perdere molte di quelle signore che erano abituate alla messa in piega settimanale. Per informazioni contattare il numero 3286480245».