Contestazione a Frosinone, DASPO e feriti al Matusa

Al triplice fischio finale della gara di ritorno play off Frosinone vs Carpi, la Questura di Frosinone è a lavoro dopo gli episodi di illegalità verificatisi prima, durante e dopo la gara. Nel corso delle operazioni di prefiltraggio, in Curva Nord, un giovane 23enne dell’hinterland frusinate è stato trovato, da personale dell’Arma dei Carabinieri, in possesso di dosi di marijuana e pertanto segnalato al Prefetto per detenzione di sostanze stupefacenti ad uso personale. Nei suoi confronti è stato avviato il procedimento di Daspo. Inoltre, nel corso dell’incontro, un giocatore del Carpi, mentre effettuava riscaldamento a bordo campo, lanciava una bottiglia di plastica verso il pubblico locale in gesto di stizza per i fischi seguiti all’espulsione di un suo compagno di squadra, colpendo uno spettatore della Tribuna Laterale Sud. A seguito del fatto, notiziata la Procura Federale, nei confronti dell’atleta biancorosso verrà avviato il procedimento di Daspo da parte della Divisione Polizia Anticrimine della Questura. A fine gara, inoltre, uno spettatore dalla parte alta Tribuna Centrale lanciava una bottiglietta di plastica che colpiva un operatore della Polizia di Stato, che si trovava nella parte bassa dello stesso settore, procurandogli un trauma contusivo al gomito, come da referto del Pronto Soccorso dell’ospedale Spaziani e ne avrà per 7 giorni. L’uomo è stato individuato grazie alle riprese delle telecamere del circuito interno dello stadio e nei suoi confronti scatta la denuncia per lesioni e verrà avviato il procedimento di Daspo. I calibrati servizi di ordine e sicurezza pubblica disposti dalla Questura hanno assicurato che il deflusso degli spettatori locali ed ospiti avvenisse senza alcuna criticità, nonostante le contestazioni di fine partita.

Redazione Frosinone