Collepardo, l’avvocato Mauro Ariè sfida il sindaco uscente Bussiglieri

di Massimo Mangiapelo

Mauro Ariè sarà il candidato sindaco che sfiderà a Collepardo il primo cittadino uscente Mauro Bussiglieri. Avvocato patrocinante in Cassazione, con studi a Tecchiena e a Roma, Mauro Ariè è stato convinto a presentarsi alla sfida elettorale da «un gruppo di giovani delusi che vogliono essere aiutati a cambiare le sorti del paese». Parole sue, pronunciate nel corso di un colloquio durato un’ora e mezza, durante il quale ha voluto ufficializzare la sua candidatura.

Mauro Ariè

Mauro Ariè, 70 anni con moglie e due figlie, è un noto avvocato del foro romano ed ha seguito processi di levatura nazionale, alcuni dei quali hanno fatto la storia del nostro Paese.

«A Collepardo – ha affermato – bisogna spezzare l’immobilismo che dura ormai da troppi anni. Un immobilismo che non ha fatto crescere questo stupendo paese incastonato nei monti Ernici, che ho sempre amato e che meriterebbe maggiore attenzione. In giro aleggia molta rassegnazione, che andrebbe spezzata con coraggio».

Tra una chiacchiera e l’altra lancia alcune delle idee che saranno inserite nel suo programma elettorale. «Mi piacerebbe guidare questo paese come un padre di famiglia, considerando i miei concittadini parte integrante di una stessa comunità dove tutti devono collaborare. La mia idea è quella di creare una sorta di stella cometa che dopo di me dovrà essere seguita da chi mi succederà».

E come Chance Giardiniere, personaggio del film capolavoro “Oltre il giardino” di Jerzy Kosinski, trae spunto dalla caratteristica natura che circonda la zona per fare un esempio: «Dobbiamo ricominciare da capo. È come se dovessimo dissodare per bene il terreno e piantare i semi, poi bisogna innaffiare e magari saranno altri dopo di me a raccogliere i frutti del lavoro svolto. Ci vorrà tempo e pazienza, ma è un sogno che potremmo realizzare tutti insieme».

In sostanza, promuovere idee e progetti, anche a lunga scadenza, che potranno portare ad un benessere che va oltre il presente, una sfida anche per il futuro.

«Nel caso in cui la gente crederà nel nostro progetto – dice ancora Ariè – per prima cosa si dovrà capire cosa sta accadendo all’interno del Comune, per poi lavorare con persone competenti, professionisti che riescano a presentare progetti validi per accedere ai fondi europei. Solo in questo modo si potrà creare lavoro, dando particolare importanza al turismo, alla cultura ed allo stupendo territorio naturale che ci caratterizza. Si potrebbero fare anche dei “gemellaggi” con i comuni limitrofi, ampliando così la forza progettuale ed eliminando ogni tipo di campanilismo».

Per mandare avanti in maniera coerente questo suo programma, l’avvocato vorrebbe ascoltare le esigenze della popolazione. «Mi piacerebbe realizzare degli incontri periodici, denominati “Giorno della porta aperta”, in cui coinvolgere i vari settori della popolazione ed ascoltare le rispettive priorità. Ad esempio una volta i giovani, un’altra i commercianti, poi gli anziani, le associazioni e così via. Insieme potremmo costruire un futuro migliore per il nostro paese».

Un ultimo pensiero Ariè lo rivolge al sindaco uscente: «Per me Bussiglieri non è e non sarà un nemico nemmeno durante la campagna elettorale. Tutte le cose che ho intrapreso nella vita le ho sempre fatte con onestà intellettuale. In questo caso, penso soltanto al bene di Collepardo e Bussiglieri dovrebbe comprendere che è giunta l’ora di lasciare spazio ad altre possibilità».