Collepardo, ecco l’appello di Roberto Sarra “Necessario un cambiamento”

di Massimo Mangiepolo

Siamo giunti alle battute finali di questa campagna elettorale a Collepardo. Il candidato sindaco Roberto Sarra ed i rappresentanti della sua lista “Noi amiamo Collepardo” domani faranno gli incontri conclusivi con la cittadinanza: alle ore 18 ai Giardini Comunali “Oreste Cicalè” ed alle 21 presso il Centro Sociale Anziani nella frazione di Civita.

«Collepardo è un paese di una bellezza fantastica – ha dichiarato in proposito il dottor Sarra – ma soffre ormai da anni di un immobilismo che non permette il rilancio turistico che meriterebbe. Noi abbiamo intenzione di farlo seriamente realizzando dei progetti specifici ed intercettando quei fondi europei tramite i Psr regionali. Tutto ciò dovrà essere supportato da un grande lavoro di promozione con la rete internet, invitando gli appassionati della montagna a raggiungere le nostre zone. Dobbiamo recuperare ed incentivare la sentieristica ed organizzarci con delle guide turistiche del posto, creando così qualche posto di lavoro. Stessa cosa si potrebbe fare per gli amanti delle passeggiate a cavallo, con basi di partenza a Civita e nella zona del campeggio. Questi sono solo due esempi, ma di idee ne abbiamo tante altre che man mano metteremo in atto se i cittadini di Collepardo ci daranno la loro fiducia».

Poi Sarra ha continuato: «Anche la Certosa di Trisulti potrà ridiventare un luogo di attrazione turistica, oltre che religiosa. La struttura ora è tornata nelle mani della Regione. Dovremo dialogare con loro e trovare un accordo affinché il Comune diventi partner nell’organizzazione degli eventi. Anche su questo abbiamo dei progetti. Ad esempio un accordo con il Conservatorio di Frosinone che ci garantisca un concerto ogni mese capace di attrarre tanti appassionati di musica ed arte. E poi le trenta stanze della foresteria potrebbe essere utilizzate per gli amanti della montagna o anche come luogo di raccoglimento per chi vuole trascorrere un periodo in un’oasi di pace, lontano da tutti e con il telefonino spento».

Quindi Sarra conclude con un appello al voto: «In questa tornata elettorale i collepardesi hanno l’opportunità di cambiare le sorti del paese dopo anni in cui si è visto ben poco. Ci sono problemi come il bestiame selvatico a Civita che risale ai tempi di Cicalè e che l’attuale sindaco non è riuscito a risolvere con quattro mandati a disposizione. Non voglio dire che noi abbiamo la bacchetta magica, ma per come la penso io un problema si risolve se si ha la volontà di affrontarlo seriamente. Dobbiamo cambiare la mentalità e tutti dovranno contribuire al rilancio di Collepardo, nessuno escluso. Si lavora insieme, si ascoltano i problemi di tutti ed insieme si cerca di risolverli. E soprattutto si lavora per il bene del paese e non per personalismi o manie di protagonismo. Il Comune sarà aperto a tutti ed io dedicherò al paese molto del mio tempo. Non è una sfida per me stesso, ma vorrei che a vincere fossero tutti gli abitanti del nostro territorio. Spero che gli elettori non si lascino sfuggire questa opportunità di cambiamento».