Collepardo, a Civita bagno di folla a sostegno di Roberto Sarra

di Massimo Mangiapelo

È stato un successo di partecipazione l’incontro del candidato sindaco Roberto Sarra e dei componenti della sua lista “Noi amiamo Collepardo” con la popolazione della frazione Civita che si è svolto ieri sera. Il piazzale del Centro Anziani della zona era piena di gente attenta ed interessata. E non sono mancati commenti ed interventi.

«Ho preso a cuore la contrada di Civita – ha esordito il dottor Sarra – e se i collepardesi mi eleggeranno, sarò direttamente io il referente con gli abitanti di questa zona. È un impegno che prendo con voi, vi ascolterò ed insieme risolveremo i problemi. Anche perché la nostra filosofia è riassunta in tre parole: parlare, ascoltare e decidere».

Poi Sarra ha continuato: «Qualcuno dice che il nostro è un programma faraonico, ma sognare non è un peccato, soprattutto se poi quei sogni è possibile trasformarli in realtà. I nostri avversari ci attaccano, ma poi mi sono reso conto che ci stanno copiando in tutto quello che facciamo. E se ci copiano significa che siamo credibili. Ora per Civita hanno tutte le soluzioni pronte perché siamo in campagna elettorale. Dov’erano sino ad ora, visto che da anni non è stato fatto nulla? Solo ora è uscito fuori un recinto alto tre metri. Ma vi assicuro che non è quella la soluzione per il bestiame selvaggio. Ne ho parlato con i veterinari della Asl e le soluzioni ci sono. Il Sindaco si deve intestare le mucche, che poi dovranno essere date in affidamento ad una apposita ditta, magari facendoci restituire qualche capo. Ci metteremo intorno a un tavolo e il problema lo risolveremo insieme».

E poi ancora: «Solo ora sono usciti fuori 270mila euro per la strada delle Grotte. Se questi soldi c’erano, come mai sono usciti fuori solo ora. A parte che sembra una cifra esagerata e poi, a quanto pare, non basterà nemmeno per sistemare la strada di Cerico, che da decenni avrebbe bisogno di una sistemazione».

Quindi, sollecitato dall’avvocato Mauro Ariè, Sarra ha parlato di alcuni episodi incresciosi che si stanno verificando, come accaduto in passato: «Mi auguro che qualcuno non vada in giro a chiedere voti con l’arma di multe non pagate per le demolizioni di piccoli abusi edilizi. Innanzitutto c’è da chiedersi se queste multe siano reali. Ne conosciamo più di qualcuno di questi episodi e se accadranno di nuovo racconteremo tutto. Il Sindaco deve agire per legge, non per convenienza. Un abuso va sanato, nei limiti del possibile. E so con certezza che il 90% dei piccoli abusi negli altri comuni sono stati sanati. Perché qui non è stato fatto?». Infine il dottor Sarra ha salutato la platea dando una notizia importante: probabilmente alla fine di ottobre la Certosa di Trisulti sarà riaperta al pubblico.